EasyJet è fiduciosa che il risultato del referendum che ha sancito l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione europea "non avrà un impatto sulla sua strategia e sulla sua capacità di conseguire una crescita sostenibile e di lungo termine dei ricavi e un ritorno agli azionisti" e farà in modo che i consumatori possano continuare a beneficiare di "tariffe basse". È quanto sottolinea in una nota la compagnia aerea precisando di "essersi preparata" a questa evenienza e di "aver lavorato su un numero di opzioni che le consentiranno di continuare a volare in tutti i suoi mercati". La compagnia si concentrerà per "accelerare le discussioni con il Regno Unito, i governi Ue e le autorità regolatorie per assicurare che il Regno Unito resti parte nel mercato unico europeo dell’aviazione. Questo consentirà alle compagnie aree europee di volare liberamente all’interno del Regno Unito e tra il Regno Unito e la Ue, alle compagnie britanniche di volare liberamente attraverso l’Europa e assicurerà ai consumatori di continuare a beneficiare di tariffe basse", ha fatto sapere EasyJet.
La compagnia ha annunciato di aver scritto al governo britannico e alla Commissione europea per chiedere di impegnarsi perchè il Regno Unito rimanga parte del mercato unico europeo dell’aviazione. "I giovani credono che il futuro sia in Europa. E solo con il Regno Unito in Europa c’è futuro", ha invece detto l’amministratore delegato e proprietario di Ryanair, Michael ÒLeary, impegnato in questi giorni con il fronte del ’Remain’.
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