Le foto, i video, la beneficenza: ecco perché ha vinto Johnny Depp

Gli avvocati di Johnny Depp sono riusciti a insinuare il dubbio nella giuria che Amber Heard abbia mentito: così l'attore ha vinto la causa

Le foto, i video, la beneficenza: ecco perché ha vinto Johnny Depp

Due mesi fa, l'epilogo del processo tra Johnny Depp e Amber Heard sembrava scontato. In pochi avrebbero scommesso sulla vittoria dell'attore sulla sua ex moglie, accusata di averlo diffamato per mezzo stampa. I legali di Johnny Depp avevano quantificato in 50milioni di dollari il risarcimento per i danni subiti dall'articolo scritto da Amber Heard in cui, senza mai menzionarlo, l'attore veniva accusato di molestie. In tutta risposta, Amber Heard ha mosso controquerela nei confronti del suo ex marito per una dichiarazione del suo avvocato, chiedendo a sua volta 100milioni di dollari di risarcimento. Nonostante tutto fosse dalla parte di Amber Heard all'inizio del dibattimento, anche l'opinione pubblica, dopo 6 settimane di processo tutto si è ribaltato: la corte ha dato ragione a Johnny Depp e l'opinione pubblica l'ha riabilitato.

Il merito è dell'ottimo lavoro svolto dal team difensivo dell'ex protagonista di Pirati dei Caraibi. Gli avvocati di Johnny Depp sono riusciti a insinuare il dubbio nella corte, ma anche nel pubblico che ha seguito in massa il dibattimento, che Amber Heard non sia sincera. E per il sistema americano, se un imputato o un testimone mentono una volta non possono più essere considerati credibili a tutto campo. La svolta al processo, infatti, è arrivata quando gli avvocati dell'attore hanno fatto dichiarare sotto giuramento alla Heard che i 7 milioni versati da Johnny Depp al momento del divorzio non sono stati utilizzati per fare beneficenza come, invece, da lei promesso. Questo è stato il primo "sdeng" della difesa di "Jack Sparrow", quello che ha insinuato il tarlo.

Da lì in poi è stato tutto, o quasi, in discesa per il pool legale. L'opinione pubblica, sentitosi presa in giro dall'attrice, ha iniziato a sospettare di lei e la corte ha messo in dubbio la sua buona fede anche su questioni più serie. Ecco perché la giuria ha preso in seria considerazione la prova dei metadati spariti dalle foto che ritraggono Amber Heard con i presunti lividi lasciati da Johnny Depp: perché cancellare l'unico elemento validante di una prova fotografica, ossia la data certa nella quale è stata realizzata? Ed ecco che anche nella corte si è consolidato il sospetto che quelle foto potrebbero essere state mistificate.

A questo si aggiunge l'apparizione di Amber Heard in tv, apparentemente in ottima forma, a meno di 24 ore da quando lei sostiene che Johnny Depp l'avrebbe malmenata lasciandole gravi segni sul volto che, però, in televisione non si sono visti.

Tutti elementi che hanno giocato a favore dell'attore, uscito a testa alta dal processo e pulito agli occhi dell'opinione pubblica, anche perché i 2 milioni di risarcimento che dovrà versare alla sua ex moglie sono frutto di una dichiarazione effettuata dal suo avvocato.

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