In Francia sta montando lo sdegno a causa di una vicenda di cronaca giudiziaria che vede coinvolto un fisioterapista 49enne, accusato di stupro ai danni di una signora 95enne affetta dal morbo di Alzheimer. I pesanti sospetti a carico dell’uomo, incensurato e del tutto insospettabile, hanno quindi indotto i magistrati d’Oltralpe, martedì 29 settembre, a disporre il fermo dell’indiziato. La violenza si sarebbe consumata in una casa di riposo della Provenza e a riportarne i dettagli è stato per primo il quotidiano locale La Provence, che si è avvalso di fonti vicine ai funzionari di polizia.
Il fisioterapista incriminato, coperto ancora da anonimato così come la 95enne violentata, lavorava presso una casa di cura per anziani non autosufficienti situata a Châteauneuf-les-Martigues, nel dipartimento delle Bocche del Rodano, nel sud del Paese.
La prova-chiave dell’aggressione sessuale perpetrata dal soggetto in questione ai danni dell’anziana ospite della struttura, all’interno della stanza in cui la stessa soggiornava, sarebbe una registrazione audio realizzata da un apparecchio installato nella medesima camera dagli altri operatori sanitari in servizio presso la stessa residenza assistenziale. Questi ultimi, evidenzia il giornale, nutrivano da tempo sospetti sulle condotte di alcuni fisioterapisti lì impiegati e avevano alla fine deciso di nascondere un registratore al fine di scovare indizi di eventuali illeciti. Proprio le registrazioni compiute da quell’apparecchio hanno di conseguenza inguaiato il 49enne incensurato.
Dopo essere stato fermato dalla polizia il 29 settembre, il fisioterapista è stato sottoposto, il venerdì successivo, a un interrogatorio condotto dal giudice per le indagini preliminari. Il magistrato ha quindi aperto, a carico della persona coinvolta nello scandalo, un fascicolo per “stupro ai danni di soggetto vulnerabile” e ha contestualmente ordinato che l’indiziato venisse sottoposto a custodia cautelare.
Con l’imputato attualmente in arresto, gli inquirenti stanno svolgendo accertamenti
intesi ad appurare se il fisioterapista incriminato, prima di abusare della 95enne affetta da Alzheimer, abbia o meno perpetrato violenze carnali su altri ospiti della casa di riposo o, in generale, su qualsiasi altra vittima.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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