In Francia una donna musulmana è stata costretta a pagare una sorta di "multa" per ripulire la piscina dopo che vi aveva fatto il bagno con addosso un burkini.
La donna, nota solo con il nome di Fadila, ha denunciato l'episodio, che sarebbe avvenuto nella struttura con piscina in un paese vicino a Marsiglia dove alloggiava durante una vacanza con la famiglia, all'associazione "United Against Islamophobia in France".
Secondo il racconto di Fadila, un giorno, mentre lei stava entrando in acqua per fare un bagno con addosso il burkini, un membro dello staff si è avvicinato alla piscina e ha detto a tutti gli altri bagnanti di uscire. Poi, sempre stando alla testimonianza della donna, il proprietario della struttura avrebbe contatto suo marito e gli avrebbe chiesto di impedirle che facesse di nuovo il bagno durante il loro soggiorno.
L'uomo avrebbe anche consegnato alla coppia un conto di 490 euro per pagare il costo dello svuotamento e pulizia della piscina. Il conto prevedeva anche una "compensazione per i danni" perché la piscina non avrebbe potuto essere utilizzata per due giorni.
Fadila ha riferito che quando si sono rifiutati di pagare la "multa", il proprietario avrebbe addebitato la somma direttamente sul loro conto, senza emettere una fattura per quella voce di spesa.
"Sono delusa, scioccata e ferita dal fatto che qualcuno possa essere così ipocrita e malvagio a causa di un burkini", si è sfogata la donna con l'associazione, specificando che il burkini che indossava era stato realizzato apposta per nuotare e quindi non avrebbe potuto causare un problema d'igiene.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.