È il livello di allerta terrorismo più alto degli ultimi 32 anni. A lanciare l'allarme è Andrew Parker, il capo dell'MI5, i servizi di sicurezza interni di sua maestà. Secondo Parker, intervistato dal Telegraph, lo Stato islamico sta pianificando nuovi attacchi e che la Gran Bretagna sarebbe nel mirino.
Secondo Parker si tratterebbe dell'allerta più grave da oltre trent'anni a questa parte e che per questo motivo sono stati allertati oltre 4mila uomini dei servizi segreti. Secondo diversi rapporti oltre 750 cittadini britannici hanno lasciato il paese per unirsi alle milizie del Califfato in Siria.
In realtà i servizi sono preoccupati anche per eventuali cellule interne che potrebbero compiere attentati in seguito alla propaganda di al-Baghdadi: "lo Stato islamico - spiega Parker - utilizza l'intera un'intera gamma di moderni strumenti di comunicazione per diffondere il proprio messaggio di odio, e per invitare gli estremisti, a volte giovani ragazzi, a condurre attacchi in qualsiasi modo possibile".Per questo motivo l'Mi5 ha scelto di condurre una guerra elettronica al terrore compiendo attacchi hacker contro i profili e i siti dell'Isis, come confermato dallo stesso Parker al quotidiano britannico.
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