"I tedeschi devono difendere le proprie donne"

Secondo la stampa olandese nelle violenze di Capodanno hanno responsabilità anche i cittadini che sono rimasti passivi di fronte alle violenze

"I tedeschi devono difendere le proprie donne"

Cosa facevano gli uomini tedeschi mentre venivano molestate le proprie donne? Perchè nessun tedesco ha reagito quando, la notte di Capodanno, una parte della città di Colonia veniva presa in ostaggio da circa mille persone di origine straniera, lasciandosi andare a violenze di ogni tipo?

Sono queste le domande che si è posto il giornale olandese Het Parool. Che dopo avere messo sotto accusa le istituzioni tedesche- accusate di avere perso il controllo di fette di territorio - e i media - rei di avere diffuso solo tardivamente le informazioni dulle violenze e sulle origini degli autori - punta il dito contro gli uomini tedeschi rimasti passivi e remissivi di fronte alle violenze.

Parole particolarmente dure sono state ultilizzate dal giornalista Theodor Holman che, in un editoriale, ha accusato la stampa tedesca di aver eccessivamente giustificato i crimini commessi dai richiedenti di asilo e invitato i cittadini tedeschi a mobilitarsi spontaneamente qualora espisodi di questo tipo si verifichino nuovamente. "Se gli autori sono dei richiedenti di asilo non vanno giustificati" scrive.

"Se un richiedente d'asilo è un molestatore allora non dobbiamo accettarlo, dobbiamo cacciarlo via. E se ci dicono che non dovremmo cacciarli, dobbiano rispondere dicendo che non bisognerebbe neanche molestare o violentare le ragazze. I tedeschi avrebbero dovuto difendere le proprie donne e non i richiedenti asilo".

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