Gas lacrimogeni e granate assordanti. Così la polizia greca ha risposto, al confine con la Macedonia, ai migranti che avevano tentato di sfondare il cordone di agenti, spingendo sui binari una carrozia ferroviaria, sugli stessi binari su cui sono accampate migliaia di persone da mesi.
A Idomeni i manifestanti
hanno anche lanciato pietre contro gli uomini della polizia. Circa duecento persone, dicono i media locali, hanno preso parte alle violenze nella tendopoli spontanea. La frontiera tra Grecia e Macedonia è chiusa da due mesi.
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