Immigrazione, Frontex: "In Italia si è dimezzato l'arrivo degli irregolari"

Secondo l'Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera, si è ridotto sensibilmente il numero di migranti clandestini nel Mediterraneo centrale

Immigrazione, Frontex: "In Italia si è dimezzato l'arrivo degli irregolari"

Continua a calare il numero di migranti clandestini giunti illegalmente in Italia e in Europa, attraverso le principali rotte dell'immigrazione. Secondo Frontex, infatti, ad aprile si è ridotto del 20% il flusso di immigranti irregolari rispetto al mese di marzo, arrivando a 4.900 persone.

L'Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera, dati alla mano, dice in sostanza che si sarebbe ridotto a un rivolo l'arrivo dei migranti nel Mediterraneo Centrale; le nazionalità più rappresentate su questa rotta nei primi quattro mesi del'anno corrente sono tunisini e algerini.

Nel mese di aprile, sulle coste italiane, i clandestini sbarcati sono stati poco più di 200, dimezzati rispetto a marzo; il totale dei primi quattro mesi del 2019 è di circa 880 arrivi, in calo del 90% rispetto allo stesso periodo del 2018. L'immigrazione illegale nell'Ue registra un forte declino anche su base annua, con 24.200 casi accertati nei primi quattro mesi del 2019: circa un terzo in meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Le rotte dell'immigrazione

La rotta più trafficata resta quella del Mediterraneo orientale, anche se in aprile gli arrivi sono stati minori rispetto a marzo, a causa delle condizioni meteorologiche: 2.940 arrivi, in calo del 25% circa. Mentre nei primi quattro mesi del 2019 il numero degli arrivi è calato a 12.750 (-18%). Su questa rotta, un migrante su quattro è afghano, e in genere arriva via mare; uno su cinque è turco, e arriva via terra.

Sulla direttrice del Mediterraneo occidentale (quella verso la Spagna) gli arrivi in aprile sono raddoppiati rispetto a marzo, a circa 900. Il bilancio annuale di questa rotta vede il numero di migranti illegali superare le 6.300 unità, con un incremento di circa un terzo rispetto al 2018: su questa rotta prevalgono marocchini, guineani, maliani e ivoriani.

Nei Balcani Occidentali, infine, ci sono stati circa 600 arrivi in aprile; il totale dei primi quattro mesi è di 3.400, il 96% in più di un anno prima. Su quest'ultima rotta prevalgono afghani e iraniani.

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