Kim Jong-un minaccia gli Usa poi visita allevamenti di maiali

La Nord Corea sfida la portaerei Usa: "Vi cancelleremo dalla faccia della Terra". A Pyongyang arrestato un altro cittadino americano. Intanto Kim Jong-un si fa fotografare tra i maiali

Kim Jong-un in un allevamento di maiali: foto diffusa dalla stampa di regime
Kim Jong-un in un allevamento di maiali: foto diffusa dalla stampa di regime

La Corea del Nord torna a minacciare gli Stati Uniti. Dalle colonne del Rodong Sinmun, giornale del Partito dei lavoratori al potere, si dice pronta ad affondare la portaerei Carl Vinson, che Donald Trump ha inviato nella penisola di Corea in risposta alle crescenti tensioni per i test missilistici e nucleari di Pyongyang, e minaccia di "cancellare gli Stati Uniti dalla faccia della terra". Il tutto mentre il dittatore Kim Jong-un si fa fotografare mentre visita un allevamento di maiali.

La minaccia alla portaerei statunitense

Le navi della Marina del Giappone si sono già unite alla Carl Vinson per esercitazioni congiunte nel Pacifico occidentale. Sebbene ieri il vice presidente Mike Pence abbia parlato di un arrivo "a giorni", gli Stati Uniti non hanno ancora precisato quando la portaerei e il suo gruppo d'attacco dovrebbero raggiungere la penisola di Corea. "Le nostre forze rivoluzionarie sono pronte ad affondare la portaerei Usa a propulsione nucleare con un solo colpo", recita il Rodong Sinmun dopo due pagine dedicate alla visita del leader Kim Jong-un a una fattoria di maiali. Il giornale paragona la portaerei americana a "un gigantesco animale" e afferma che un colpo sarebbe "un vero esempio per dimostrare la nostra forza militare". Poi un avvertimento ancora più catastrofista: "Non resteremo mai passivi spettatori delle mosse degli Stati Uniti per provocare una guerra biochimica contro di noi, ma concluderà lo stallo con gli Usa, l'impero del male, cancellandoli dalla faccia della Terra". La Corea del Nord accusa gli Stati Uniti di preparare "un disastro senza precedenti" per il Paese, con un attacco chimico. E sostiene di avere prove che dimostrerebbero che gli Stati Uniti hanno trasportato armi in Corea del Sud nella città portuale di Busan, in preparazione della guerra, precisamente per "portare avanti il Piano Jupiter, uno scenario di guerra biochimica contro il Nord". "Ultimamente gli Stati Uniti sono occupati a far circolare rumors sulla 'minaccia di armi biochimiche' da parte della Corea del Nord - si legge nel documento di Rodong Sinmun - nascosto dietro questo, c'è un piano sinistro per assicurarsi un pretesto per provocare una guerra biochimica contro la Corea del Nord".

L'arresto di un cittadino americano

Dalla Grecia, dove si trova in visita, il ministro degli Esteri cinese Wang Yi ha lanciato un appello alla calma, ma la tensione è destinata a salire ulteriormente. L'agenzia di stampa sudcoreana, la Yonhap, ha fatto sapere che in Corea del Nord è stato arrestato un cittadino statunitense. Questo porterebbe a tre gli americani detenuti nel Paese. Gli altri due statunitensi già agli arresti in Corea del Nord sono Otto Warmbier, studente 22enne fermato a gennaio del 2016 e condannato a 15 anni di lavori forzati da un tribunale nordcoreano con l'accusa di avere provato a rubare un cartello di propaganda, e il coreano-americano Kim Dong Chul (62 anni) che a marzo del 2016 è stato condannato a dieci anni di lavori forzati con l'accusa di sovversione.

Il terzo statunitense arrestato è un coreano-americano di circa 50 anni, che è stato identificato soltanto con il cognome Kim e, sempre secondo Yonhap, si trovava in Corea del Nord da un mese. L'arresto sarebbe avvenuto all'aeroporto internazionale di Pyongyang, mentre l'uomo stava per lasciare il Paese.

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