Luttwak: "Trump resterà al timone degli Usa fino al 2024"

Che fine farà Donald Trump? Sarà rieletto? La sua presidenza sarà soltanto una parentesi? A tutti questi interrogativi ha provato a dare una risposta Edward Luttwak che in un'intervista a ilGiorno ha provato a tracciare la sua personale "profezia" sul futuro dell'inquilino della Casa Bianca. La stampa Usa da tempo ha messo nel mirino il presidente ma di fatto secondo il politologo questo non erode il consenso del tycoon: "La loro audience non supera il 3 per cento. L'elettorato bianco rimane con lui. Lo riconosce persino Michael Moore, regista ultraliberal. Sarà rieletto, prevede sconsolato". Dunque per Luttwak al prossimo appuntamento per le presidenziali la rielezione di Trump sarebbe scontata. Di fatto le mosse di Trump stanno disegnando nuovi scenari sul piano internazionale e questo, negli interessi degli Stati Uniti, potrebbe essere determinante per una sua riconferma: "Con Obama la Cina comunista ha fatto quel che ha voluto. Rubava tecnologia e si copriva dietro le previsioni della World Trade Organization, nella quale fu fatta entrare incautamente da Bill Clinton. Ora Trump vuole rinegoziare le regole delle joint ventures. Pure presidente cinese Xi Jinping ha capito che Trump fa sul serio. E collabora per mettere il guinzaglio al paranoico dittatore che i missili se li è costruiti negli otto anni di Obama". Infine a segnare una probabile elezione per la seconda volta alla Casa Bianca sarà anche il piano per la politica interna voluto da Trump che sta cercando di rilanciare l'occupazione negli Stati Uniti: "Intende riportare in America posti di lavoro. Le cito questo episodio: anni fa Obama va da Apple in California. Incontra Steve Jobs e gli chiede di ritrasferire parte della produzione negli States. Risposta: non ci penso nemmeno. Otto mesi fa Trump incontra Tim Cook, il successore. Gli fa la stessa richiesta a muso duro.

Risultato: la Foxconn sta riaprendo gli stabilimenti americani". Insomma questi anni del primo mandato alla Casa Bianca saranno determinanti per capire se Trump avrà una nuova opportunità per un altro giro a Washington.