Marine Le Pen rinviata a giudizio per aver pubblicato foto dell'Isis

La presidente del movimento di destra francese Rassemblement National andrà ora a processo per aver diffuso "messaggi violenti che incitino al terrorismo o alla pornografia o nuoccia gravemente alla dignità umana"

Marine Le Pen rinviata a giudizio per aver pubblicato foto dell'Isis

Marine Le Pen è stata rinviata a giudizio per aver pubblicato un tweet con le immagini senza censura delle esecuzioni dell’Isis. La presidente del movimento di destra francese Rassemblement National andrà ora a processo per aver diffuso "messaggi violenti che incitino al terrorismo o alla pornografia o nuoccia gravemente alla dignità umana” e potenzialmente visibili da minori, come disposto da un giudice nel sobborgo di Nanterre, nella periferia occidentale di Parigi, dove ha sede il partito.

Il 16 dicembre 2015 in polemica con Jean-Jacques Bourdin, Marine Le Pen aveva pubblicato su Twitter alcune immagini atroci dei crimini dell’Isis. La leader francese aveva accusato il giornalista di aver paragonato il suo partito, all’epoca col nome di Front National, all’organizzazione terroristica.

“Daesh è questo!” aveva invece risposto su Twitter la Le Pen, usando l’acronimo arabo, e pubblicando gli efferati omicidi dello Stato islamico: una delle foto ritraeva il corpo decapitato di James Foley, un giornalista americano tra i primi ad essere giustiziato dagli estremisti sunniti. In un’altra immagine si vedeva un prigioniero dell’Isis con la tuta arancione mentre veniva schiacciato da un carro armato, nella terza il pilota giordano bruciato vivo dentro a una gabbia.

Per questa stessa

accusa l'anno scorso Marine Le Pen aveva ricevuto la richiesta da un magistrato di sottoporsi a test psichiatrici in connessione con i tweet dell'Isis. Adesso rischierebbe fino a tre anni di carcere e una multa di 75.000 euro.

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