Il marito non si fa trovare. Le carte per il divorzio arrivano da Facebook

Era irreperibile e la corte è stata costretta a tentare una soluzione alternativa

Il marito non si fa trovare. Le carte per il divorzio arrivano da Facebook

Se il consorte non si fa trovare, spedire i documenti per il divorzio può diventare un problema serio. Abbastanza da convincere un giudice negli Stati Uniti a consentire a una donna di chiedere la separazione al marito su Facebook.

La curiosa decisione è stata presa dal magistrato dopo avere realizzato che il consorte, Victor Senza Blood-Dzraku, era irreperibile e che difficilmente la moglie sarebbe riuscita a ottenere la separazione in queste condizioni. Una volta alla settimana, per quattro settimane, Ellanora Baidoo potrà così chiedere sui social al marito di firmare le carte necessarie.

Da sei anni la coppia era sposata, con un'unione civile, ma non aveva mai consumato il matrimonio. La donna, inoltre, accusa il marito di non averle mai concesso la cerimonia tradizionale ghanese che gli aveva promesso. I due non avevano mai vissuto insieme.

Da tempo moglie e marito si sentono soltanto al telefono o su

facebook. Da qui la necessità di arrivare a un divorzio con modalità un po' insolite, anche considerato che dal 2011 la corte non ha un indirizzo dell'abitazione dell'uomo e che neppure la Motorizzazione sa più nulla di lui.

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