Meghan Markle? Impossibile criticarla. Lo sa bene il noto conduttore Piers Morgan, dopo sei anni costretto a lasciare la conduzione di Good Morning Britain per aver osato criticare la duchessa di Sussex. La scorsa settimana Morgan ha affermato di "non credere ad una parola" di quanto raccontato dalla moglie del principe Harry nella sua intervista tv a Oprah Winfrey: Morgan ha avuto un durissimo scontro in diretta con il collega presentatore di Itv, Alex Beresford, in merito alla questione e ha lasciato scuro in volto lo studio durante la trasmissione; poche ore dopo è arrivato il comunicato dell'emittente in cui si annunciavano le sue dimissioni. Secondo quanto rivelato successivamente dalla Cnn, Meghan Markle ha presentato una protesta formale ad Itv, inducendo la rete a chiedere le dimissioni del noto conduttore, che però non molla di un centimetro e ribadisce la sua posizione. L'anchorman è tornato all'attacco affermando che "ancora" non crede alla sincerità di Meghan. "Ho avuto modo di riflettere e ancora non le credo - ha twittato - la libertà di espressione è una collina su cui sono felice di morire. Grazie per l'amore e per l'odio. Mi fermo per trascorrere più tempo con le mie opinioni".
Meghan Markle allergica alle critiche? Il caso Piers Morgan
Come riporta l'Agi, sono in tanti a chiedere a Itv di tornare su suoi passi. In 200 mila hanno firmato petizioni on-line, chiedendo il reintegro del co-conduttore di Good Morning Britain. La petizione 'Bring Back Piers Morgan!' ha accusato l'emittente britannica Itv di averlo trattato "orribilmente"; un'altra, intitolata 'Keep Piers Morgan on Gmb for his common sense approach to life, ha ottenuto oltre 125 mila firme, mentre una terza, sostenuta da oltre 40 mila persone, ha definito il suo addio al noto programma "una farsa assoluta". "Non tornerò indietro ma grazie a tutti coloro che hanno firmato queste petizioni", ha commentato il noto editorialista su Twitter. Cosa ancor più indicativa, il conduttore è stato difeso in un primo momento dall'amica e moglie di Ozzy Ousborne, Sharon Osbourne, poi subito "costretta" a scusarsi per le enormi pressioni ricevute. In effetti, la vicenda solleva molti dubbi e interrogativi. Da quando in qua affermare di non credere nella sincerità di un personaggio pubblico rappresenta una forma di offesa? I media di tutto l'Occidente hanno passato anni accusando Donald Trump di essere un bugiardo patologico, senza contare le offese rivolte verso sua moglie Melania. La sensazione è che vi sia una sorta di nuova aristocrazia progressista che non può essere criticata e la duchessa ne sia una illustre esponente.
Come nota la ricercatrice Sumantra Maitra dell'Università di Nottingham sulla prestigiosa rivista americana The National Interest, Meghan Markle fa parte di un'élite politicamente corretta e antirazzista che non è disposta ad accettare critiche. I membri di questa oligarchia "sono abituati ad essere venerati e adulati, e mai messi in discussione, tanto meno criticati" osserva. "Questa nuova gerarchia è libera e incontrollata, è tutta nobiltà e nessun obbligo. La sottomissione di Morgan e l'umiliazione di Osbourne ricordano la vecchia borghesia liberale durante il regno del Terrore".
Trump: "Meghan non è buona"
A correre in soccorso di Piers Morgan è l'ex presidente Usa, Donald Trump. Secondo il tycoon, infatti, "Meghan Markle non è buona. Io l’avevo detto e ora è sotto gli occhi di tutti". Così l’ex presidente avrebbe commentato l’intervista della duchessa di Sussex e del principe Harry con Oprah Winfrey, secondo quanto riferito dal suo collaboratore Stephen Miller e riporta dall'Huffpost. Intervenendo a un podcast di Steve Bannon, Miller ha riportato il punto di vista dell’ex presidente.
"Se dici qualcosa contro Meghan Markle vieni cancellato, guarda a Piers Morgan", avrebbe detto Trump lodando l’anchorman britannico costretto a dimettersi perché aveva detto di non credere "a una sola parola" della duchessa, come il "migliore che stanno cercando di cancellare solo perché ha criticato Meghan Markle".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.