Meghan Markle infrange un altro tabù e va a votare

Meghan Markle non ha mai rinunciato alla cittadinanza americana e ora che il giorno tanto atteso delle elezioni negli Usa è arrivato, la duchessa potrà andare a votare, ottenendo il primato di prima reale a esercitare questo diritto

Meghan Markle infrange un altro tabù e va a votare

Siamo nel vivo delle elezioni americane, in una situazione di politica internazionale abbastanza complicata. In questo quadro di attesa e caos si inserisce, non a sorpresa ma in maniera insolita, Meghan Markle. Come fa notare Vanity Fair, la duchessa di Sussex ha appena infranto un altro tabù dei Windsor, forse uno dei più resistenti al cambiamento, andando a votare per le presidenziali Usa. La moglie di Harry è ancora una cittadina americana e, dunque, conserva tutti i diritti del suo status, compreso quello del voto. Nello stesso tempo, però, è anche un membro della royal family britannica.

Certo, non ha più il trattamento di altezza reale, non ricopre più alcun incarico ufficiale a corte, vive in California e non più a Londra, però rimane la duchessa di Sussex. Un dettaglio impossibile da tralasciare. Meghan Markle è la prima Windsor a esprimere un’opinione politica attraverso il voto. Una questione non da poco e che potrebbe creare un precedente per le future generazioni di reali. La duchessa non ha mai nascosto il suo interesse per le elezioni presidenziali che si stanno svolgendo e per le sorti del governo degli Stati Uniti.

Lo scorso settembre il primo discorso televisivo di Harry e Meghan dopo la Megxit ha fatto tremare tutta la corte britannica, dalla regina Elisabetta all’ultimo valletto di Buckingham Palace. Di fronte alle telecamere della ABC, comodamente seduti su una panchina del giardino della loro villa a Santa Barbara, i Sussex si sono schierati pubblicamente e in modo non troppo velato a favore del candidato Biden, esortando gli americani ad andare a votare. Nessuno si sarebbe aspettato un intervento simile, tra l’altro inserito in un contesto estraneo alla politica, cioè la celebrazione della classifica delle “personalità più influenti del mondo” redatta dal Time.

Da quel giorno in poi Harry e Meghan Markle si sono “compromessi” dal punto di vista politico e hanno incrinato l’immagine neutrale della royal family, tradendo una regola osservata da secoli. Buckingham Palace non ha perso tempo, dichiarando in un comunicato ufficiale che “il principe non è più un membro attivo della famiglia” e che “parla a titolo personale”. Un sonoro schiaffo a Harry e Meghan, ma il danno, ormai, era fatto. Il discorso dei duchi non ha incontrato il favore degli inglesi e tantomeno quello degli americani, che lo hanno giudicato una vera e propria intromissione di un Paese estero nelle faccende interne.

Meghan Markle, però, non sembra essersi preoccupata delle conseguenze di gesti come questo. Già lo scorso agosto, prima dell’intervento alla ABC, la duchessa aveva rilasciato un’intervista al sito The 19th, dichiarando di voler essere parte del “cambiamento americano” che sarebbe arrivato con le prossime elezioni. In quell’occasione Meghan Markle non aveva risparmiato una stoccata contro la royal family, affermando: “Le persone non ricordano quanto sia stato difficile ottenere il diritto di voto. Lo danno per scontato. Ma guardo mio marito, per esempio: non ha mai potuto votare. Il diritto di voto però non è un privilegio, è un diritto in sé per sé”.

Forse Meghan avrebbe potuto rinunciare a questo diritto, vista la sua condizione “a metà” tra due mondi e due sistemi. Considerando le sue dichiarazioni, però, una scelta del genere sarebbe risultata incoerente e in contraddizione con il suo personaggio.

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