Il piccolo Charlie Gard è morto. "Il nostro bel bimbo se ne è andato", hanno annunciato Chris Gard e Connie Yates, i genitori del bimbo affetto da una rara e grave malattia degenerativa, "Siamo così orgogliosi di te, Charlie".
È morto a nemmeno un anno (avrebbe compiuto 12 mesi il prossimo quattro agosto) in un "hospice", una struttura per malati terminali, dopo la lunga battaglia legale tra la famiglia che voleva portarlo in Usa per sottoporlo a una terapia sperimentale e i medici del Great Ormond Street Hospital di Londra dove era ricoverato.
In un primo momento i giudici avevano dato ragione ai medici, ma la pressione dell'opinione pubblica internazionale aveva fatto rivedere la sentenza. Qualche giorno fa, però, i genitori si sono arresi accusando l'ospedale e il tribunale di aver fatto passare troppo tempo affinché si potesse far qualcosa per salvare Charlie.
Infine l'ultima battaglia: far morire il bimbo nella sua culla a casa. Anche questa richiesta è stata però respinta e il bimbo è stato trasferito nella clinica per malati terminali in cui è morto oggi, poco dopo lo stop alla ventilazione artificiale che lo teneva in vita.
E oggi anche Papa Francesco - che già era
intervenuto per cercare di salvarlo anche attraverso il Bambin Gesù - ha voluto dedicare una preghiera per il bimbo: "Affido al Padre il piccolo Charlie e prego per i genitori e le persone che gli hanno voluto bene", ha scritto Bergoglio sul suo profilo Twitter.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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