"La Russia non ha mai cambiato la sua posizione sulla questione siriana. Sia prima che ora sosteniamo solo il potere legittimo" è un Dmitri Medvedev che gioca in difesa quello che oggi ha rinnovato la fiducia al presidente siriano Bashar al Assad. Nella giornata di ieri il New York Times aveva spiegato che tra Putin e Assad fosse sceso il gelo nonostante l'incontro di Mosca di qualche giorno fa.
Oggi il premier russo ha riaffermato il legame tra il governo di Mosca e quello di Damasco: "Nonostante gli ultimi anni, voglio sottolineare che il presidente Assad, durante la sua ultima visita a Mosca era calmo ed equilibrato, come cinque anni fa" in due infatti si incontrarono nel 2010 in Siria. "La Russia - conclude Medvedev - è andata in aiuto della leadership siriana su sua richiesta, ma il destino del Paese rimane nelle mani del popolo della Siria".
Il premier ha però voluto anche ribadire che le operazioni aeree in Siria puntano a "proteggere gli interessi nazionali della Russia" anche se Mosca riconosce che "Assad è il legittimo presidente della Siria"
Intanto
il ministero della Difesa russo ha rilasciato nuove fotografie dalla base di Hmeymim, in Siria, che mostra la vita quotidiana dei piloti prima delle missioni contro insorti e terroristi.
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