Pentole a pressione e tubi con chiodi e biglie di ferro

Una pentola a pressione e tre tubi metallici, fili per le luci di Natale e vecchi cellulari come detonatori: ecco com'erano fatte le bombe di New York

Pentole a pressione e tubi con chiodi e biglie di ferro

Una cosa è certa: volevano fare male, molto male. Chi ha preparato le bombe di New York (una esplosa, l'altra no) voleva provocare più danni possibili in termini di caos e vittime. Lo si evince dal contenuto degli ordigni artigianali: biglie di ferro (di piombo) e chiodi. Dovevano servire come proiettili, una volta avvenuta la deflagrazione.

All'interno della pentola a pressione inesplosa che gli inquirenti hanno potuto analizzare c'era dell'esplosivo (forse tannerite, come scrive il New York Times), molto utilizzata nei poligoni di tiro ma che si può benissimo acquistare anche sul web. La componente elettrica: fili usati per le luci di Natale. Come detonatori vecchi telefoni cellulari.

Moltissime le similitudini con la strage avvenuta durante la maratona di Boston (15 aprile 2013).

Del resto le istruzioni per fabbricare bombe in casa da anni sono molto diffuse su internet.

A far scoppiare la bomba a Manhattan è stato un telefonino cellulare. L'ordigno esploso er stato confezionato utilizzando tre tubi legati insieme con del nastro isolante. Uno solo è scoppiato.

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