Adesso rompono il silenzio. I genitori di Noa Pothoven, laragazza morta in Olanda, spiegano come sono andate davvero le cose e smontano la tesi dell'eutanasia per la figlia che era caduta in depressione a 17 anni dopo uno stupro. Dopo giorni di silenzio hanno deciso di parlare e di raccontare tutto: "Non è morta per eutanasia, ma si è lasciata morire domenica dopo aver smesso di mangiare e di bere. Era assistita da una equipe di medica", hanno fatto sapere con un comunicato diffuso da quotidiano olandese De Gelderlander. E di fatto adesso alle parole segue il momento del dolore. UIn grande dolore, quello di due genitori che hanno perso la figlia dopo il dramma che ha vissuto: "Siamo completamente in lutto per Noa, e quindi non possiamo assolutamente avere questa seccatura dai media. Anche noi non vogliamo avere niente a che fare con questo. Vogliamo la pace", hanno fatto sapere. In un primo momento si era diffusa la notizia che Noa avrebbe chiesto l'eutanasia. Tesi smentita dalle strutture sanitarie olandesi e adesso smentita anche dai genitori.
La ragazza a quanto pare è stata vittima della sua stessa depressione che era sfociata nell'anoressia. Troppo grande quel dolore per uno stupro subito così giovane.
"È morta domenica in nostra presenza", prosegue il messaggio dei genitori. Poi conclude: "Chiediamo gentilmente a tutti di rispettare la nostra privacy in modo che come famiglia possiamo osservare il lutto".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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