Sono state scattate le prime fotografie dall'interno della cattedrale di Notre-Dame. E documentano che la Croce e l'Altare centrale si sono miracolosamente salvati alle fiamme dell'incendio di ieri sera (guarda il video). Le immagini acquistano un significato particolare per i fedeli cattolici che, all'inizio della Settimana Santa, hanno rilanciato gli scatti accompagnandoli al motto dei certosini "Stat Crux dum volvitur orbis" ("La Croce resta salda mentre tutto cambia"). Ora che le fiamme sono state domate, è il momento di andare a fondo nelle indagini per capire cosa abbia scatenato quell'inferno di fiamme.
Ieri sera la magistratura parigina ha aperto un'indagine per "disastro colposo causato da incendio". Gli inquirenti hanno, infatto, escluso il movente criminale, l'atto vandalico o peggio ancora quello terroristico. La pista, che stanno seguendo in queste ore, è quella dell'incendio accidentale. Le fiamme potrebbero essere divampate tra quelle impalcature che circondavano il tetto di Notre-Dame. Nella notte i magistrati dell'ufficio della procura di Parigi hanno già sentito gli operai che lavoravano all'appalto del progetto di ristrutturazione. Le indagini sono state affidate alla Direzione regionale della polizia giudiziaria e si preannunciano lunghe e delicate. Ci vorrà, infatti, parecchio tempo per riuscire a chiarire le circostanze di come sia scoppiato l'incendio e rispondere alle domande che in queste ore si sta facendo tutto il mondo: perché il cantiere era incustodito? Perché non c'era un adeguato sistema di allarme? E perché i vigili del fuoco sono arrivati così tardi?
Secondo i primi elementi dell'indagine, è proprio nel tetto di Notre-Dame de Paris che l'incendio sarebbe iniziato, poco prima delle sette di ieri sera (guarda il video). "L'ipotesi di un incendio accidentale partito dal cantiere sul tetto della cattedrale - ha confermato una fonte all'agenzia Agi - attira l'attenzione degli inquirenti allo stato delle indagini". I punti interrogativi sono molteplici. Il tetto è un punto molto difficile da raggiungere: è completamente circondato da impalcature e si trova nel cuore di un vasto progetto di ristrutturazione avviato nell'estate dell'anno scorso. Le fiamme hanno divorato proprio questa parte della cattedrale e non sarà facile trovare prove materiali per cercare di spiegare l'origine del rogo. "Al momento dello scoppio delle fiamme - ha assicurato il portavoce del monumento - tutti gli operai avevano lasciato il sito".
Ai lavori, però, partecipano almeno una decina di aziende che operano sotto la responsabilità della sovrintendenza architettonica dei monumenti storici e dello Stato che è anche il proprietario della cattedrale. "Gli addetti - fanno sapere gli inquirenti - saranno tutti interrogati a lungo per cercare di capire se un errore umano possa essere all'origine della tragedia".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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