Da oggi in Ungheria dormire all'aperto sarà illegale. La nuova norma voluta dal governo di Viktor Orban introduce un giro di vite contro accattoni e senza fissa dimora, proseguendo la politica "legge e ordine" portata avanti ormai da anni.
Secondo l'esecutivo di Budapest l'obiettivo è quello di assicurare ai cittadini la fruibilità degli spazi pubblici e garantire che di notte le strade siano sgombre dai clochard. Tuttavia questo pone un problema, poiché mentre i posti letto nei centri di accoglienza statali sono appena 11mila, si stima che in tutto il Paese vi siano quasi il doppio dei senza fissa dimora: all'incirca 20mila.
Gli agenti di polizia dovranno fare rispettare la nuova legge sloggiando chi viene sorpreso a dormire in pubblico. La nuova misura anti-poveri introdotta da Orban è stata aspramente criticata dalle Nazioni Unite, che la ritengono "crudele" e irrispettosa dei diritti umani fondamentali. Simili preoccupazioni sono state espresse anche dal Parlamento Europeo.
Tuttavia la nuova norma è solo il coronamento di altre disposizioni simili già entrate in vigore negli ultimi anni nella repubblica magiara. Prima dell'approvazione della nuova legge da parte del Parlamento ungherese lo scorso giugno, già nel 2013 un'altra norma aveva introdotto sanzioni pecuniarie per chi dormiva all'aperto in luogo pubblico. All'epoca però non era previsto l'intervento della forza pubblica per sloggiare i senzatetto. Ora invece chi sarà sorpreso a dormire per la strada verrà cacciato dalla polizia.
Secondo il governo di Budapest questa misura è più rispettosa degli interessi "della società ungherese nel suo complesso".
L'esecutivo di Orban ha tenuto ad assicurare che la nuova misura legislativa vuole garantire e non violare la dignità dei senzatetto e si è impegnato ad aumentare i fondi statali dedicati all'accoglienza delle persone senza una fissa dimora.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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