Le chiese in Francia sono sotto attacco. Nell'ultima settimana, sono state quattro le chiese profanate in tutto il Paese, in particolare quelle di Dijon, Houilles, Lavaur e Nîmes.
Come spiega Tempi: "Il trend è in aumento, tanto che domenica padre Grosjean, sacerdote molto seguito nel paese, ha denunciato pubblicamente l'ondata di attacchi: 'Questa violenza è grave e prende di mira i luoghi di culto, oasi di pace per tutti, ferendo i cristiani nella loro fede'".
Queste le parole del sacerdote al quotidiano francese Le Figaro con cui il religioso ha lanciato l'allarme su quella che sembra essere una vera e propria crisi. L'ultimo attacco, ieri, nella parrocchia di Notre Dame a Digione, che è stata profanata con l'apertura del tabernacolo. Gli ignoti hanno poi gettato a terra le ostie.
La chiesa di San Nicola, a Houilles, in dieci giorni ha assistito a tre atti di vandalismo.
Prima, i vandali hanno gettato il Crocifisso per terra, poi, il 6 febbraio, hanno distrutto una statua della Madonna con bambino del XIX secolo. A Lavaur, invece, è stata data direttamente fuoco a una cappelletta. Mentre a Nîmes hanno prima gettato per terra le ostie e poi hanno usato escrementi per disegnare una croce sui muri del luogo sacro.
L’#église #catholique Notre-Dame des Enfants, quartier des Amoureux à #Nîmes victime de dégradations. Les auteurs ont dessiné sur un mur une croix avec des excréments et des osties volées dans le tabernacle. Une enquête est en cours. pic.twitter.com/YI3eTJvSH4
— Gazette Live Nîmes (@GazettedeNimes) 7 febbraio 2019
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