Il caso Giulio Regeni? Un fallimento della diplomazia italiana. Il politologo Edward Luttwak non ha dubbi e, in una intervista al Giorno, si scaglia contro quelli che lui ritiene i colpevoli italiani. Che sarebbero il ministro degli esteri Paolo Gentiloni e l’ambasciatore a Il Cairo Maurizio Massari.
"In questi casi, il silenzio è d’obbligo, è la premessa per una soluzione non traumatica. L’ambasciatore avrebbe dovuto evitare commenti. Il ministro invece avrebbe dovuto evitare di pubblicizzare la cristi. Niente discorsi. Nessun intervento in Parlamento. Nessun indiscrezione".
E su Gentiloni rincara la dose paragonandolo ai pm italiani che "prima formulano ipotesi di accusa che finiscono sui giornali.
Poi fanno le indagini e l’indagato è già trattato da condannato, talvolta subisce la carcerazione preventiva. Segue il processo. Se e quando verrà prosciolto o assolto, nessuno se ne ricorda. Nessuno gli chiede scuola. Ma il danno è irreparabile".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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