È stato un'autobomba a colpire il club della polizia a Damasco, in un attentato che è stato rivendicato diverse ore dopo dal sedicente Stato islamico e in cui sono morte almeno nove persone e altre venti sono rimaste ferite.
La rivendicazione è arrivata online, sui consueti canali utilizzati dal gruppo estremista, e indica che un
jihadista si è fatto esplodere a bordo dell'automobile nella capitale siriana, contro i "poliziotti criminali". Il veicolo è stato bloccato dalle guardie e fatto esplodere, ma l'attacco ha comunque provocato diverse vittime.
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