Siria, Iran ed Iraq concedono corridoio aereo per i missili russi

Mosca può colpire la Siria sia dal Mar Mediterraneo che dal Mar Caspio. Per una pura coincidenza, la Marina russa ha in addestramento quattrodici unità in assetto da battaglia.

Siria, Iran ed Iraq concedono corridoio aereo per i missili russi

Iran e Iraq hanno concesso un corridoio aereo per il volo dei missili da crociera Kalibr 3M-14. E’ quanto comunica il Ministero della Difesa russo. L’accordo raggiunto arriva poche ore dopo il dispiegamento di sei bombardieri a lungo raggio Tu-22M3 nella strategica base aerea di Hamedan, nell'Iran occidentale. I bombardieri, dopo aver colpito obiettivi ad Aleppo e nelle province di Deir-ez-Zor e Idlib, sono già ritornati in Russia. Con l’autorizzazione dello spazio aereo dei rispettivi paesi, Mosca può lanciare missili da crociera sia dal Mar Mediterraneo che dal Mar Caspio.

Per una ‘pura’ coincidenza, la Marina russa ha in addestramento, proprio in queste ore, quattrodici unità in assetto da battaglia. Le manovre militari hanno preso il via lunedì scorso per concludersi sabato prossimo, 20 agosto. Dal Mar Mediterraneo, i russi possono lanciare missili da crociera dalle corvette classe Buyan che si sono unite alle esercitazioni: sappiamo essere presenti sia la Zelenyy Dol che la Serpukhov. Contestualmente, nella parte sud-occidentale Mar Caspio, Mosca ha in addestramento altre quattro unità in assetto da battaglia: le fregate lanciamissili classe Gepard, Tatarstan e Dagestan, e due corvette classe Buyan, la Velikiy Ustyug e la Grad Sviyazhsk. Nel presentare le manovre militari, pochi giorni fa, il Ministero della Difesa russo precisava la completa dotazione Kalibr delle unità di superficie. Lo scorso novembre, la Flottiglia da Guerra del Mar Caspio lanciò diciotto missili Kalibr-NK dalle unità Daghestan, Grad Sviyazhsk, Uglich e Veliky Ustyug.

Da rilevare che le stesse navi eseguirono il primo attacco cruise dal mare lo scorso sette ottobre, lanciando 26 missili Kalibr dal Mar Caspio. Non è ancora chiaro quali altri unità (considerando la rotazione) pronte al combattimento siano nel Mediterraneo, dove la Russia ha creato una flotta permanente nel maggio del 2013 con ammiraglia un incrociatore lanciamissili classe Slava in rotazione. Certa la presenza di almeno due cacciatorpediniere classe Udaloy e Kashin-Mod così come delle corvette tascabili classe Nanuchka Mirazh. Nel Mediterraneo, si stima che Mosca abbia fino a cinque sottomarini considerando anche la flotta Varshavyanka in rotazione. Uno di questi, il Rostov-on-Don, è entrato nella storia della Marina russa per aver lanciato, per la prima volta in un contesto operativo reale, missili da crociera contro obiettivi nemici in Siria. Con un’autonomia di circa 2.000 km, il supersonico 3M-54 Kalibr può essere imbarcato sui sottomarini e sulle unità da battaglia di piccole dimensioni.

Il missile è in grado di trasportare sia una testata convenzionale che nucleare e può essere lanciato dai sottomarini classe Varshavyanka, Akula, Lada e Yasen. L’impiego dei missili da crociera contro obiettivi in Siria sia dal Mediterraneo che dal Mar Caspio potrebbe essere imminente.

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