Ha risparmiato le persone che gli piacevano perché voleva che raccontassero la sua storia. Lo ha rivelato Dimitrios Pagourtzis, il killer 17enne che ha aperto il fuoco in una scuola superiore di Santa Fe in Texas.
Come riporta la Cnn, il giovane ha raccontato agli investigatori, con cui sta collaborando, di non aver colpito le persone che gli piacevano affinché potessero raccontare la strage. Il 17enne ha inoltre affermato di aver agito da solo.
Secondo quando riporta il Washington Post, il giovane arrestato dopo la sparatoria nel liceo texano sarebbe stato bullizzato dai compagni di classe e dai coach. Forse questo i movente della strage.
Nel suo diario sono stati trovati appunti che indicavano come compiere la strage, al termine della quale avrebbe dovuto togliersi la vita.Al giovane, che durante l'interrogatorio è apparso calmo e tranquillo, il giudice ha negato la possibilità della cauzione.
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