Lo scandalo delle molestie sessuali lambisce anche il premier canadese Justin Trudeau, campione del politically correct che ora si trova a dover rispondere di un'accusa decisamente scomoda.
Il primo ministro del Canada è infatti accusato di aver palpeggiato una giovane giornalista nel corso di un festival: era l'estate del 2000 e Trudeau era allora un professore 28enne.
Il caso è stato riportato alla luce da un articolo dell'epoca del giornale locale Creston Valley Advance, recentemente ripreso da un blogger. Secondo la ricostruzione, il giorno dopo quel poco commendevole episodio l'attuale premier canadese si sarebbe scusato con una giustificazione che è la più classica delle toppe peggiori del buco: "Mi dispiace, se avessi saputo che lavoravi per un giornale nazionale, non sarei stato così sfrontato", avrebbe replicato alle proteste della giovane reporter.
Ora che il caso a distanza di anni è riemerso e ha acquistato dimensioni internazionali visto l'alta carica che nel frattempo il professore di allora è stato chiamato a ricoprire, la Cbc news ha contattato la giornalista protagonista suo malgrado dei fatti, che però ha rifiutato di rilasciare qualsiasi
genere di dichiarazione.Trudeau invece ha risposto alle accuse dicendo semplicemente che "fu un bel giorno, non ricordo per niente alcuna interazione negativa". Resta da capire se la vicenda avrà o meno strascichi giudiziari.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.