La vita nel lusso di Ermine Erdogan: la moglie del "Sultano"

In questa Turchia che sta col fiato sospeso dopo il tentato golpe di venerdì sera, c'è chi affronta la situazione come sempre: tra il lusso e la vita agiata. Scordando le proteste del popolo. E a farlo è proprio la moglie del presidente Erdogan, Ermine. Da sempre la "Sultana" ama il lusso sfrenato. Di fatto, secondo quanto ricostruisce il dailymail, Erdogan può contare su un conto di centinaia di milioni di euro ed un entrata fissa di 50 milioni all'anno a cui si aggiungono tre dimore faraoniche in Turchia in cui vive il presidente con la sua consorte. Di fatto mentre un quarto della popolazione del paese vive in condizioni di estrema povertà, quasi due milioni di persone vanno avanti con appena 3.50 euro al giorno, la moglie del presidentebeve regolarmente tè bianco a 1.800 euro al chilo in tazze d’oro dal valore di oltre 300 euro al pezzo. Sono queste alcune delle cifre che emergono dalla vita lussuosa della famiglia del "Sultano" turco. E a quanto pare Ermine avrebbe i vizi del tutto insospettabili. Infatti, sempre secondo quanto racconta il Daily mail, una volta Bruxelles fece chiudere completamente un centro commerciale per goderselo in privato da sola. Un’altra volta, per quella sua passione sfrenata per l'antiquariato, spese circa 4.400 euro in un bazar di antiquariato mentre accompagnava il marito in visita ufficiale a Varsavia. Poi ci sono anche le dimore da sogno dove alloggia la famiglia. Appena fuori Ankara c'è un palazzo da 150 mila metri quadrati di terreno, il ‘Palazzo Bianco’ è costato la cifra esorbitante di quasi 600 milioni di euro, tra carta da parati di seta e porte da 43 mila euro per ciascuna delle 1000 stanze. Per le sole porte dunque sono stati spesi in totale 31 milioni di euro.

Appena fuori un giardino sconfinato seguito da un orto botanico e da un parco. Inoltre la pianta prevede anche un bunker anti-atomico e tunnel nel sottosuolo. Il complesso supera in estensione residenze di capi di Stato come la Casa Bianca, Buckingham Palace, il Cremlino.