Mostre & Design/"Tutti a tavola!" a villa Reale e "Un bagno di stelle" al Planetario

Le case della cultura milanese trasformate in spazi espositivi. Dalle case museo ai bagni di stelle. Anche quest’anno, durante la settimana del design, l’offerta di mostre non è di poco conto

Mostre & Design/"Tutti a tavola!" a villa Reale e "Un bagno di stelle" al Planetario

Dalle case museo ai bagni di stelle. Anche quest’anno, durante la settimana del design, l’offerta di mostre non è di poco conto. Si comincia con «Tutti a tavola!» a Villa Reale e alla Pinacoteca di Brera per scoprire il senso, tutto italiano, dello stare assieme riuniti in cucina. Giocando sulla tipica espressione delle mamme per dire che «è pronto», la mostra racconterà la convivialità attraverso un mosaico di suggestioni, rivisitazioni di celebri banchetti rinascimentali, sequenze cinematografiche, dipinti, testi letterari, performance teatrali e personaggi del mondo della cucina, dell’arte e della cultura. Il percorso comincia dai sotterranei della villa (eccezionalmente aperti al pubblico), in origine adibiti a dispense, passa attraverso le cucine durante la preparazione dei piatti e arriva fino alla tavola imbandita ai piani alti, luogo della condivisione e della convivialità.  

Il tema del bagno sarà affrontato invece nella mostra «Un bagno di stelle» al civico planetario Hoepli. Sulla volta celeste, al posto delle costellazioni, saranno proiettate le immagini delle più belle attrici del cinema mentre si immergono in schiumose vasche da bagno o mentre si fanno belle davanti allo specchio. Il mondo del bagno viene celebrato come luogo della grazia e della bellezza del corpo femminile. La trasformazione degli ideali di bellezza influenza anche le nostre case e gli spazi destinati alle diverse funzioni dell’abitare: come la stanza da bagno, prima privilegio di pochi, oggi luogo di grande attenzione per tutti. La voce narrante dell’attrice Margherita Buy interverrà con brevi commenti sullo spettacolo della bellezza.
Alla Triennale, fino al 9 maggio, si terrà la mostra «La mano del design», organizzata dal Fai. Saranno esposti oltre 450 disegni e schizzi autografi di 150 fra i più autorevoli designer italiani e internazionali. La totale libertà lasciata ai singoli professionisti nella scelta dei materiali e nelle forme ha consentito di raccogliere un ventaglio di oggetti vario e originale: schizzi rapidissimi o scarabocchi di linee che si inseguono quasi senza che la matita si stacchi dal foglio, collage e bassorilievi in carta. Una selezione dei disegni esposti sarà la base di un’asta battuta da Sotheby’s il 13 maggio a villa Necchi.
Durante la settimana del design di quest’anno, sarà anche possibile scoprire dei piccoli scrigni: le case museo. Il museo Bagatti Valsecchi, casa Boschi di Stefano, villa Necchi Campiglio e il museo Poldi Pezzoli presentano la mostra «Ospiti Inaspettati. Case di ieri, oggi e domani».

Nelle quattro case museo, in ambienti intrisi di lusso e atmosfere retrò, trovano posto oltre duecento progetti, mischiando ambienti antichi e arredamento moderno. Non solo sedie e lampade, su cui da tempo i designer si cimentano, ma anche valigie, tappeti, centrotavola e oggetti meno consueti.
MaS

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