L'annuncio di Lewis Hamilton ha sconquassato il mondo della F1, ma l'approdo del pluridecorato campione britannico alla Ferrari sarà targato 2025. Quindi, nel mezzo ci sarà una stagione intera da disputare, nella quale il Cavallino Rampante dovrà lottare per tornare in alto e, magari, vincere qualche gara, cosa che lo scorso anno è riuscita soltanto a Carlos Sainz a Singapore. Proprio lo spagnolo dovrà dimostrare di non sentire il peso di un addio che sarà programmato alla fine del 2024.
Molti cambiamenti rispetto alla SF23
La nuova monoposto di Maranello, secondo le indiscrezioni, sarà completamente diversa da quella dello scorso anno, che certamente non ha brillato come molti si aspettavano. La vettura che affronterà la stagione ormai alle porte è stata sviluppata da Enrico Cardile per la parte telaistica, Diego Tondi per l’aerodinamica ed Enrico Gualtieri per la power unit. Il team si è avvalso anche della consulenza di un big come Rory Byrne, la cui impronta si vedrà in alcuni importanti dettagli come il musetto e la by pass-duct. A livello aerodinamico si aspettano grandi passi in avanti rispetto al recente passato.
I punti di forza della nuova Ferrari, dovrebbero essere le fiancate spioventi al posteriore e più snelle nella sezione verticale con una forte inclinazione dei pacchi radianti. Le imboccature delle fiancate saranno di sezione inferiore rispetto a quelle della SF-23, specialmente per quanto riguarda il labbro basso che frontalmente le schermerà in modo parziale, indirizzando un flusso più ampio verso il canale di dimensioni più grandi. I coni anti intrusione laterali non forniscono più un limite alla sciancratura delle fiancate, come sulla vettura precedente, grazie alla loro posizione più bassa, a livello del fondo.
Un telaio rivisto per la Ferrari
Il telaio è oggetto di un incisivo cambio di passo, specialmente nella sua conformazione laterale, con nicchie che daranno rifugio a parte dei radiatori, permettendo una fluidodinamica interna alle fiancate totalmente rinnovata. Lo smaltimento del calore si verificherà tramite uno sfogo posteriore orizzontale, che sovrasterà gli elementi della sospensione pull rod, ma soprattutto con la sezione inferiore, intorno alla scatola del cambio più stretta e corta della vecchia. Il passo dovrebbe essere leggermente inferiore rispetto alla Ferrari del 2023; l’accorciamento della scatola del cambio viene compensato dall’incremento della lunghezza del telaio all’altezza del serbatoio carburante.
L'ultima indiscrezione
L'ultima indiscrezione delle vigilia riguarda il musetto, che dovrebbe presentare una sezione scavata nella parte bassa che si raccorda alla sezione anteriore inferiore del telaio, a chiglia. La sospensione anteriore, pur mantenendo lo schema push rod, sarà contraddistinta da una forte inclinazione del triangolo superiore per aumentare l’effetto anti dive dell’avantreno e laminare il flusso in uscita dall’ala posteriore verso il sottoquadro tra fiancate e fondo.
Presentazione mondiale
La nuova
vettura di Maranello sarà presentata in streaming il 13 febbraio alle 11.30 italiane, proprio nella casa del Cavallino Rampante. A quel punto, scopriremo se le anteprime di queste ore verranno confermate.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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