La Formula 1 si appresta a vivere un altro fine settimana di intensa passione. Dopo le prime due uscite medio-orientali, adesso tocca correre e sfrecciare nel circuito cittadino di Melbourne. L'uomo da battere rimane Max Verstappen, dominatore assoluto con la sua Red Bull RB20. Bisognerà capire se a questa battaglia prenderà parte anche Carlos Sainz, l'alfiere iberico della Ferrari che ha subito uno stop forzato alla vigilia del GP dell'Arabia Saudita per un intervento urgente di rimozione dell'appendice. Il torero madrileno è già sbarcato in Australia, per abituarsi al fuso orario e per smaltire meglio i postumi del lungo viaggio, anche se ancora non ha ricevuto l'ok da parte dei medici della federazione. Fosse per lui, sarebbe già dentro all'abitacolo della SF-24.
Il test di sicurezza per Sainz
Il pilota che corre con il numero 55 è un maniaco della preparazione fisica e, nonostante le difficoltà post operatorie, è determinato a rientrare al comando della sua Ferrari. Tuttavia, il semaforo verde non è affatto scontato. Prima bisogna superare alcune prove che sono determinanti per la sua sicurezza in pista, a cominciare dallo slacciamento della cintura e la conseguente uscita dal posto di guida in meno di cinque secondi. Questo test è l'ago della bilancia da parte dei medici per determinare la presenza o meno di Carlos Sainz sulla griglia di partenza di Melbourne.
L'importanza di correre per Sainz
Sainz corre per la Ferrari e ha una lunga stagione davanti, ma è anche un pilota in vetrina e alla caccia di un sedile pesante per il prossimo anno, dato che da Maranello è stato sfrattato a favore del pluridecorato Lewis Hamilton. Quindi, la spinta per tornare in pista è dettata anche dalla voglia, non solo di stupire il Cavallino, ma anche di sedurre qualche altra scuderia che sta alla finestra. Ovviamente non è un mistero che la Mercedes lo stia visionando accuratamente, dato che la casella del post Hamilton non è stata ancora spuntata, ma ci sono dei candidati di lusso da battere, come il suo eroe di gioventù, Fernando Alonso.
Bearman è pronto
In caso di forfait di Carlos Sainz, la Ferrari darebbe un'altra chance al giovane Oliver Bearman, 18 anni, che ha ben figurato al debutto assoluto nella categoria in Arabia Saudita.
Considerando la sua assenza dalle prove libere ed essendo montato sulla Rossa soltanto al sabato, quel settimo posto ottenuto in gara vale oro. In Australia, invece, avrebbe un interno weekend a disposizione per far meglio. Carlos permettendo, naturalmente.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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