Le previsioni mettevano acqua dal cielo e tempesta in pista. La prima è mancata mentre la seconda no. Il sabato della MotoGP a Barcellona è stato entusiasmante, merito di Pecco Bagnaia che la mattina ha stampato una pole position spettacolare, che gli serve per partire al palo anche domani, mentre Aleix Espargaro dona all'Aprilia la prima vittoria in Sprint Race di tutto l'anno. Durante la gara breve non sono mancati i sorpassi e i duelli col coltello tra i denti, ma lo spagnolo padrone di casa ha dimostrato di essere il più forte di tutti nei dodici giri. Per quanto riguarda Bagnaia, la sua difesa su Vinales è da antologia ed è utile per conservare il secondo posto.
Bagnaia leader della mattina
Il Campione del Mondo è stato abilissimo a freddare tutta la sua concorrenza registrando un giro spaziale: 1:38.639. Il piemontese non ha mai amato particolarmente il loyout di questo tracciato, ma stavolta ha tirato fuori dal cilindro un vero asso. L’alfiere della Ducati ha registrato addirittura il nuovo record della pista per 47 millesimi, anticipando di 0.104 l’Aprilia di Aleix Espargarò e di 0.109 quella clienti di Miguel Oliveira. Maverick Vinales e le due Ducati Pramac di Jorge Martin e Johann Zarco sono le figure che presidiano la seconda fila, mentre le due Ducati del Team Gresini di Alex Marquez e Fabio Di Giannantonio, e la KTM di Brad Binder sono in terza. Marco Bezzecchi è il volto più scuro, soltanto decimo con la Ducati del Mooney VR46 mentre Marc Marquez è undicesimo.
Aleix Espargaro domina la Sprint Race di Barcellona
Il poleman Bagnaia è il più lesto di tutti dalla pole position, ma scattano alla grande anche le due Aprilia, con Vinales che si mette davanti ad Aleix Espargaro. Dalle retrovie si mette in evidenza anche Marc Marquez, che dall'undicesima risale in ottava posizione dopo un solo giro. Dalle prime curve si capisce subito che sarà un evento combattuto in tutti i 12 giri. All'improvviso si accende la stella di Aleix, padrone di casa e sfortunato protagonista dello scorso anno, che senza pensare alla galenteria supera il compagno di box Vinales con una staccata mondiale e si mette all'inseguimento di Bagnaia. Martin, invece, applica una mossa suicida e scende in settima posizione, dopo un maldestro tentativo di soprasso ai danni di Vinales.
Bagnaia e Aleix Espargaro diventano ben presto un duo di testa, con Vinales e Binder che non riescono a tenere il passo, mentre più a distanza osservano Oliveira e Martin che, a loro volta, stanno davanti a Bezzecchi. Quando mancano sette giri dalla fine si infiamma la sfida per la vittoria: il primo round va ad appannaggio di Pecco, che opera una difesa stoica, ma al giro successivo Espargaro sfonda e vola al comando. L'attacco del pilota dell'Aprilia ricompatta il gruppo, tanto che anche Vinales si fa sotto. A pochi chilometri dalla bandiera a scacchi la soft al posteriore di Pecco cede, così l'italiano è costretto a lasciare andare Aleix e a difendersi da Vinales.
Il duello finale per il secondo posto vede Bagnaia alzare delle barricate impenetrabili. Sotto alla bandiera a scacchi Aleix porta l'Aprilia davanti a tutti, con tanto di impennata, mentre la Ducati numero uno batte in volata l'Aprilia numero 12. Domani se ne vedranno delle belle.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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