La MotoGP è rimasta col fiato sospeso per l'incidente a Pecco Bagnaia, portato d'urgenza al centro medico dopo il contatto con Binder. Passato lo spavento, la gara di Barcellona ci ha confezionato un'Aprilia in stato di grazia e che festeggia una doppietta clamorosa con Aleix Espargaro che ha avuto la meglio su Maverick Vinales. Sul terzo gradino del podio Jorge Martin, che rosicchia qualche punticino in classifica mondiale. Di certo non sono mancate le emozioni, ma i complimenti stavolta vanno tutti al muretto di Noale.
Grave incidente, spavento per Bagnaia
La novità della domenica sono le tre posizioni di penalizzazione accorse a Marco Bezzecchi, che scatta dalla quattordicesima piazzola della griglia di partenza, a causa di una ostruzione in prova. La conferma, invece, è la scelta di una mescola media per tutti i piloti, vista la condizione climatica offerta da Barcellona e la temperatura dell'asfalto. Spenti i semafori i piloti della MotoGP scattano con Bagnaia in prima fila, ma dopo pochi istanti succede il finimondo. Bastianini sbaglia la misura della frenata e innesca una catena di cadute molteplici, in cui vengono coinvolti: Zarco, Bezzecchi, Di Giannantonio, Alex Marquez. Alla curva 3 per il campione del mondo in carica, Pecco Bagnaia, sono attimi di paura, perché disarcionato dalla proprio Ducati si ritrova in mezzo alla pista e viene colpito dalla KTM di Binder a una gamba. Sono istanti di puro panico, con l'ambulanza che tempestivamente arriva in pista. Il ragazzo fortunatamente è cosciente e viene portato al centro medico per approfondimenti. Nel mentre viene esposta la bandiera rossa.
Un nuova partenza
Alle 14.51 la MotoGP ritorna con una nuova procedura di partenza, chi era caduto può tornare in sella (eccezion fatta per Bagnaia) mentre Bastianini viene punito con un long lap penalty per guida irresponsabile, ma decide comunque di non gareggiare per un dolore alla mano. Allo spegnimento dei semafori è Maverick Vinales a dimostrarsi il più veloce di tutti, seguito da Jorge Martin e dal compagno di box Aleix Espargaro. Dopo il terzetto di testa sfilano Oliveira, Zarco, Binder, Miller, Alex Marquez, Quartararo e Marc Marquez.
Su questo tracciato le Aprilia sembrano averne di più, come dimostrano le prime tre posizioni occupate in classifica dopo il sorpasso di Oliveira ai danni di Martin. Vinales comanda il gruppo, mentre Aleix Espargaro (vincitore della Sprint Race) cerca di tenersi vicino. Al decimo giro, Jorge Martin restituisce il mal tolto e arpiona il terzo gradino del podio scavalcando Oliveira.
MotoGP Barcellona, Aleix Espargaro batte Maverick Vinales
In questa fase di gara Maverick Vinales sembra averne di più, tanto che riesce a costruire un bel gap tra sé e il suo compagno di team. Il muretto di Noale si sfrega le mani per quella che sarebbe una doppietta storica al Montmelò. Tuttavia, bisogna fare i conti con Aleix Espargaro, che non ha nessuna intenzione di fare lo sparring partner e desidera avere la gloria personale tutta per sé. Sotto al casco pondera un piano infallibile per acciuffare il rivale e comandare la gara. Il numero 41 si mette quatto dentro la carena della sua Aprilia e inanella una serie di giri veloci che rosicchiano il fortino di secondi di vantaggio costruito da Maverick. A sei giri dalla conclusione, Espargaro intravede la moto di Vinales. È il momento decisivo, appena Aleix entra nella scia della moto numero 12 sferra un attacco irresistibile: una staccata profonda alla fine del rettilineo con chiusura magistrale. Una volta davanti a tutti Espargaro vola via e Vinales alza bandiera bianca.
Aleix si prende una bella rivincita in quella che è la sua pista preferita, dove lo scorso anno fu protagonista di un episodio bizzarro per aver festeggiato con un giro di anticipo. Sul podio anche Vinales e Jorge Martin.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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