Altro weekend di sbarchi nel nostro Paese nonostante le pessime condizioni del mare. Il vento di maestrale che soffia con forza sta causando numerose difficoltà agli stessi assetti navali italiani, che nonostante il mare grosso continuano incessantemente il loro lavoro per recuperare i barchini in mare aperto. Nelle ultime ore si sono verificati due naufragi al largo delle coste di Lampedusa, che hanno causato circa 30 dispersi tra i migranti, 50 secondo altre fonti. Intanto sono ripresi anche gli sbarchi autonomi sulle coste pugliesi, mentre proseguono le richieste di porto da parte delle Ong.
Dopo lo sbarco nella serata di ieri a Lampedusa di 59 migranti e due cadaveri, una donna e un minore, che sono stati recuperati dalle motovedette della Guardia costiera, i migranti giunti sull'isola hanno spiegato alle autorità che sarebbero state due le barche sono riusciti a ricostruire che le barche colate a picco sarebbero due. Nel primo barchino c'erano 48 migranti a bordo e di questi 45 sono stati recuperati vivi dagli assetti navali italiani. Del secondo barchino, invece, sono stati 14 i migranti intercettati vivi, mentre il restante dovrebbe essere disperso. Le motovedette italiane continueranno nella giornata di oggi le ricerche nel tratto di mare indicato dagli sbarcati a Lampedusa. "Chi li ha lasciati o costretti a partire con questo mare è un pazzo criminale senza scrupoli. Si prevede mare mosso ancora per i prossimi giorni. Speriamo si fermino. È una mattanza con questo mare", ha detto il questore di Agrigento, Emanuele Ricifari. Intanto, i 20 migranti ai piedi della scogliera di Lampedusa sono ancora lì a causa dell'impossibilità di raggiungere lo spot in sicurezza. Le motovedette monitorano costantemente la situazione e dovrebbero riuscire a intervenire nella giornata di oggi.
Nel frattempo la nave Open Arms ha attraccato a Brindisi con quasi 200 persone a bordo, tra le quali minori e donne in gravidanza. I migranti hanno dichiarato di provenire da Eritrea, Egitto, Etiopia, Camerun, Senegal e Mali. Nella notte, invece, alcuni assetti navali italiani hanno intercettato una barca a vela con quasi 80 migranti 15 miglia al largo delle coste di Santa Maria di Leuca. Le operazioni non si sono rivelate facili a causa delle terribili condizioni meteo che si stanno registrano anche in quel quadrante di mare. È plausibile che questo barcone sia salpato dalle coste turche alcuni giorni fa e non è escluso che, senza l'intervento in mare dei militari italiani a causa del meteo avverso, sarebbe potuto diventare l'ennesimo sbarco fantasma dell'estate.
Nella giornata di ieri, oltre 80 migranti sono sbarcati a Crotone con una motovedetta, dopo essere stati intercettati 60 miglia al largo delle coste di Isola di Capo Rizzuto. Anche in questo caso si tratta dell'ennesimo veliero della rotta turca.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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