"Volevo toglierla, ma la vanità della sinistra…". E il sindaco di Biella lascia la scritta Xmas

Il sindaco di Biella era pronto a spostare le luminarie su richiesta delle opposizioni ma, spiega, "non è più tollerabile dover assistere a esercizi di arroganza, protervia e superbia"

Le luminarie Xmas di Biella
Le luminarie Xmas di Biella
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Ancora una volta, gli auguri di buon Natale scritti in inglese causano polemica nel nostro Paese. Una sorta di provincialismo in salsa gauche italienne che anno dopo anno si replica, se possibile ampliando i suoi obiettivi. Quest'anno sono già numerose le città in cui la sinistra d'opposizione nei consigli comunali si lamenta delle luminarie. L'ultima in ordine di tempo a cui è toccata questa sorte è Biella, dove la scritta "Merry Xmas" è stata posta davanti a Villa Schneider, che si trova lungo uno dei viali principali della città, nei press di una rotonda stradale verdeggiante. Non foss'altro che Villa Schneider è la sede locale dell'Anpi e che in città è tristemente famosa per essere stata un luogo di tortura delle Ss. Ma siamo nel 2024, e la scritta "Merry Xmas" è un augurio popolare universalmente utilizzato. Ma in Italia ci sono il Pd e Avs, secondo i quali la contrazione di "Christmas" che è, appunto", "Xmas" diventa un inno alla X Mas di fascista memoria.

Questo perché? Semplicemente perché nelle città in cui la sinistra solleva le polemiche la giunta è di centrodestra. "E pensare che io avrei preferito un italianissimo Buon Natale", è stato il commento del sindaco di Biella, Marzio Olivero, che in un primo momento si era anche detto disponibile a cambiare le luminarie della sua città. "Ero stato contattato da due autorevoli esponenti della sinistra biellese, che mi hanno segnalato, con garbo e tono conciliante, quale inconveniente a loro avviso vi fosse in quelle decorazioni natalizie", ha spiegato il primo cittadino. Tuttavia, poco dopo questo primo approccio, "analoga sensibilità non vi è evidentemente stata da parte di altri esponenti meno autorevoli della sinistra biellese, che non hanno saputo sottrarsi al desiderio di impartire lezioni al prossimo, animati, come avviene in alcuni salotti, da vanità e presunzione".

Quindi, nonostante in un primo momento ci fosse anche stata una sorta di "censura", con la copertura della lettera "x" e della "m", è arrivato il ripensamento. "Non è più tollerabile dover assistere a esercizi di arroganza, protervia e superbia da parte di chi non perde occasione di accusare gli altri dei propri difetti", ha ribadito il sindaco. Dal Pd e da Avs insorgono, accusando il sindaco di non aver voluto dialogare e di essere menefreghista.

E, secondo Michele Magliola, dell'Alleanza Verdi Sinistra, "fa anche sorridere che una destra così orgogliosa del Made in Italy scelga di utilizzare un'espressione inglese come 'Mas' per celebrare il Natale". Peccato che l'espressione inglese sia "Xmas", non "Mas", dove "X" sta per "Christ", "Cristo", in italiano, a sua volta derivante dal "chi" greco.

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