Franco Sala
Nasce a Desio lassociazione «Amici della casa natale di Pio XI». Obbiettivo: raccogliere fondi per sistemare ledificio dove il 31 maggio 1857 nacque Achille Ratti. Il sodalizio si pone un altro traguardo: rivisitare in chiave storica, teologica e politica la figura del Pontefice che guidò la Chiesa dal 1922 al 10 novembre del 1939. Diciassette anni che hanno segnato il secolo scorso con laffermarsi delle dittature. Il Papa, che firmò il primo concordato con lItalia di Mussolini, per iniziare a regolare i patti tra Stato e Chiesa.
Stando a una propaganda anticlericale che con una miserevole accusa quasi canonizzò da vivo Mussolini «uomo della Provvidenza». «Vero invece disse Andreotti che Pio XI espresse senza mezzi termini la sua protesta, quando si avvide che lo spirito della Conciliazione si era presto dissolto, per dar luogo in un primo tempo alla persecuzione dei circoli cattolici e poi allestensione allItalia delle nefaste teorie razziali. E quando il dittatore venne in visita ufficiale, il Papa se ne andò a Castelgandolfo censurando che in Roma si onorasse una croce (quella uncinata dei nazisti) che «non è quella di Cristo».
A presiedere lassociazione, Claudio Lazzarotto: «Vogliamo promuovere la conoscenza della casa natale di Pio XI e dincentivarne le visite guidate. Intendiamo inoltre, con anche il centro studi sul Pontefice, riqualificare la figura di Papa Ratti».
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