Missione compiuta, la sonda indiana, in perfetto orario, è atterrata sulla Luna. Un successo pieno quello raggiunto dall’operazione Chandrayaan-3. Dopo una discesa automatizzata durata circa venti minuti, il lander Vikram (che trasporta a bordo il rover Pragyan) ha completato, senza alcun intoppo, il planaggio morbido nella regione del polo sud lunare. A confermarlo è stata l'Organizzazione indiana per la ricerca spaziale (Isro). A pochi giorni dallo schianto della missione russa Luna-25, l'India si afferma così come la quarta potenza al mondo ad aver toccato il fondo lunare (dopo Unione Sovietica, Usa e Cina) e la prima ad atterrare nel polo sud del satellite, in una regione potenzialmente ricca di ghiaccio d'acqua utile per le future missioni umane.
Il precedente
L’allunaggio di oggi cancella il ricordo del fallimento della precedente missione Chandrayaan-2 del 2019, di cui si persero i contatti pochi minuti prima del touchdown. Anche per questo, nelle ultime ore, l'Isro ha pubblicato una serie di immagini che dimostravano il buon funzionamento degli strumenti ottici che hanno assistito il lander di Chandrayaan-3 nella discesa, ovvero lo strumento Lpdc (Lander Position Detection Camera), che ha determinato la posizione, e lo strumento Lhdac (Lander Hazard Detection and Avoidance Camera), che invece è servito a localizzare un'area di atterraggio sicura, priva di grandi rocce o avvallamenti profondi.
Il progetto scientifico
In questa regione si svolgerà la missione scientifica del rover rilasciato dal lander, della durata di circa quattordici giorni. Altre nazioni sono pronte a imitare l’India. Il Giappone, in particolare si sta preparando a lanciare per il 26 agosto il suo lander Slim (Smart Lander for Investigating Moon), sviluppato dall'agenzia spaziale Jaxa.
L’attesa del popolo indiano
Nelle ultime ore le istituzioni e i cittadini indiani hanno vissuto in maniera febbrile l’atterraggio della sonda sulla Luna. Fin dal mattino, attorno alla sede dell'Isro, si è radunata una folla di giornalisti e di curiosi. E mentre in molti, in tutto il Paese, hanno compiuto riti propiziatori per il successo della missione, un miliardo di indiani ha seguito l'allunaggio in diretta connettendosi con le televisioni e con le piattaforme internet. Sui social si sono sprecati gli hashtag dedicati all'evento.
La missione
Lanciata lo scorso 14 luglio dal centro spaziale meridionale Satish Dawan, la missione Chandrayaan-3 ha visto, in un primo momento, il distacco con successo del modulo di discesa, (lander) dal modulo di propulsione, che continuerà per mesi, forse anni, il suo viaggio nell'orbita raggiunta. Adesso l’obiettivo è di esplorare l’area a sud della Luna.
Il rover a sei ruote di Chandrayaan-3 è munito di tutte le attrezzature utili a fornire dati sulle proprietà del suolo e delle rocce lunari. C'è anche un altro obiettivo di questa missione, ovvero quello di alimentare la curiosità e la passione per lo spazio nel Paese più popolato al mondo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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