Paolo Stefanato
da Milano
Alla notizia che Allianz lancerà unOpa sulla controllata (55,5%) Ras per farla uscire dal listino di Borsa, anticipata ieri dal Giornale, si sono aggiunti nuovi dettagli, pur in un clima di «blindatura» delle informazioni da parte del gruppo italo-tedesco. Lannuncio sarà dato oggi in serata, dopo la conclusione del consiglio di amministrazione della Ras.
A quanto si apprende, lofferta sulla Ras è solo uno dei temi su cui, in queste ore, il Vorstand (il comitato esecutivo del gruppo) e il Supervisory board (il consiglio di garanzia e di sorveglianza), stanno prendendo le loro determinazioni. Il riassetto, in altre parole, non riguarda solo le attività italiane, ma lintero primo gruppo assicurativo europeo, che controlla, tra laltro, colossi come Agf in Francia e Dresdner Bank in Germania. Michael Diekmann, 51 anni, da quando è presidente (2003), ha messo progressivamente mano a progetti di razionalizzazione di cui, anno dopo anno, si stanno vedendo gli effetti sui conti; ora il tema sul tavolo è il più impegnativo, e cioè il globale riassetto societario. Gli stessi vertici saranno rinnovati, e non soltanto perché alcuni membri abbiano raggiunto il limite detà (60 anni). Le attività potrebbero essere riorganizzate secondo unottica di business, e non societaria, modello adottato da molte multinazionali. Allianz e Ras verranno integrate, e non è da escludere che Ras - che dovrebbe comunque mantenere la sua storica identità, almeno nel marchio - possa essere fusa in Allianz. La complessità del disegno - che sarà completato a 2006 inoltrato - è intuibile con lesempio di alcuni intrecci azionari attuali: Ras, dallItalia, controlla società del gruppo in Svizzera, Austria e Spagna; daltro canto, in Italia, Allianz detiene direttamente il 100% del Lloyd Adriatico, con cui Ras non ha alcuna liaison societaria.
Agli azionisti Ras - circa 40mila, il 45,5% del capitale - sarà proposto denaro o di rimanere azionisti Allianz; sarà cioè offerto lacquisto dei titoli o lo scambio con quelli della capogruppo, quotata a Francoforte e a New York. La scommessa è tutta rivolta al prezzo e ai rapporti di concambio; questultimo terrà conto, ovviamente, che il nuovo titolo incorporerà anche quello vecchio.
Come dicevamo, nella serata di oggi - se tutto andrà secondo i programmi - è atteso il comunicato con i dettagli delloperazione, che saranno poi illustrati alla stampa e agli analisti domani, quando il titolo dovrebbe essere ammesso regolarmente agli scambi, senza sospensioni, se Consob e Borsa Italiana giudicheranno esaurienti le informazioni diffuse.
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