«Sono sempre stato un personaggio scomodo e ho filmato la realtà senza cedere a compromessi». Così si presenta Gualtiero Jacopetti, il grande regista e giornalista a cui la Fondazione Cinema per Roma dedicherà un omaggio che si terrà alla Casa del Cinema questa sera alle 20 quando verrà proiettato il documentario «Limportanza di essere scomodo: Gualtiero Jacopetti» (con la regia di Andrea Bettinetti). Seguirà un incontro con il regista coordinato da Piera Detassis, direttore artistico del Festival Internazionale del Film di Roma, e Mario Sesti, curatore della sezione «LAltro Cinema- Extra». Infine, alle ore 22.30, verrà presentato il film inedito «Operazione ricchezza» dello stesso autore. Lingresso alla serata è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili. Ancora oggi il personaggio di Gualtiero Jacopetti, così audace e anticonformista, che con film come «Mondo Candido» o «Africa addio» era in grado di sollevare feroci polemiche, fa fatica ad essere accettato. Gabriella Manfrè, produttrice del documentario «Limportanza di essere scomodo: Gualtiero Jacopetti», sottolinea proprio questo aspetto. «Jacopetti purtroppo è ancora considerato scomodo - dice - vorremmo distribuire il film, ma a parte i molti complimenti per la qualità dellopera, tutti si tirano indietro allultimo momento. Sarà molto più semplice venderlo allestero che in Italia». Si considera ammiratore di Jacopetti anche lassessore alle Politiche culturali del Comune Umberto Croppi .
«Mondo Candido è un film profetico - spiega lassessore -. Il regista aveva compreso che la crisi stava per arrivare e avrebbe portato via le ideologie e i suoi simboli. I suoi film sono stati veri e propri atti di coraggio, realizzati con tecniche rivoluzionarie per lepoca».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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