Alimentazione e stagionalità: un connubio utile per il benessere del corpo e della mente. Ne sanno qualcosa gli over 60, sempre attenti alle scelte alimentari, per una vita sana e in piena forma. L’autunno è un alleato perfetto perché prodigo di doni e di pietanze benefiche, in particolare la frutta. Un paniere ricco di salute e di nutrimento, in grado di favorire anche un acquisto consapevole e rispettoso dell’ambiente. Comprare frutta di stagione consente di trarre innegabili vantaggi, ad esempio degustando alimenti che hanno seguito il ciclo naturale di crescita e, per questo ricchi, di sostanze nutritive efficaci.
Inoltre, un prodotto di stagione risulta meno costoso, un toccasana per il portafoglio. E non bisogna dimenticare come la frutta autunnale sia facilmente reperibile a chilometro zero, magari in qualche mercato di zona locale. Scopriamo la frutta che caratterizza questa stagione e gli effetti sulla salute degli over 60.
Frutta autunnale, prodotti e benefici
La stagione autunnale prende il via verso la fine di settembre, quando - riposti nel cassetto costumi e abbronzanti - l'estate chiude definitivamente i battenti. Il calendario del periodo è ricco di proposte: frutta succosa e benefica, dai toni caldi in linea con lo stesso autunno.
Una tavola che scalda e garantisce energia, perfetta per depurare e rivitalizzare il corpo preparandolo ai primi freddi, contro i malanni di stagione. L'autunno riempie la cesta di frutti gustosi e salutari quali fichi, fichi d’india, more e prugne, seguiti da uva, cachi, mele, castagne, kiwi, melagrana, pere e mirtilli rossi. Concludendo con mandarini, mandaranci e arance, che ci accompagneranno verso la stagione invernale.
Fichi e fichi d’india
I fichi sono i primi frutti dell'autunno, i protagonisti del passaggio di testimone tra la precedente estate e questa stagione. Dalla polpa rossa e dolce, sono in realtà poco calorici e ricchi di benessere, perché contengono sali minerali quali potassio, ferro e calcio, vitamina B6 e le vitamine dei gruppi A, B1, B2, PP, C. Svolgono una blanda azione lassativa, agevolano una corretta digestione, e sono amici giurati della difesa della pelle.
Anche i fichi d’india sono presenti a partire dalla fine dell'estate: tipici della zona mediterranea, attecchiscono facilmente. Sono ricchi d’acqua e di fibre, poveri di grassi e con un quantitativo basso di zuccheri semplici, con una buona presenza di acidi grassi e sali minerali. Aiutano il benessere intestinale, contrastano i radicali liberi, idratano stimolando la diuresi e contengono il peso, grazie alla presenza delle fibre che donano sazietà.
More e prugne
Le more sono un vero compendio di benessere perché poco caloriche, ricche di fibre e vitamine C e K. L’indice glicemico è molto basso anche grazie all’alta quantità di acqua presente: sono quindi perfette per chi fa sport. Al contempo garantiscono benessere intestinale, permettendo una depurazione sana, con un effetto antiossidante e antinfiammatorio.
Le prugne invece sono una vera ricarica energetica per il corpo, si possono mangiare secche e fresche, con un vantaggio innegabile per l’intestino. Contrastano la stipsi perché ricche di fibre, ma bisogna consumarle con moderazione. Proteggono il cuore perché agevolano l’assorbimento del ferro, combattono la ritenzione idrica, depurano e limitano l’azione dei radicali liberi, rallentando l’invecchiamento del corpo.
Mele, pere e cachi
La stagione autunnale entra nel vivo grazie ad alcune delle sue protagoniste reperibili da settembre fino alla fine della stagione, ovvero mele e pere. Le mele sono un simbolo di benessere e salute, non solo perché ricche di fibre, sali minerali e vitamine del gruppo B, ma anche poiché sono povere di zuccheri, nonché senza grassi. Aiutano l’intestino, regolano i livelli di colesterolo, proteggono il corpo dai radicali liberi e contengono pectina, in grado di produrre acido butirrico, una sostanza con un alto potenziale antitumorale.
Le pere, al pari delle mele, coprono l’intera stagione autunnale e superano quest’ultime per presenza di fibre. Sfiammano, combattono i radicali liberi, contengono vitamina C, B3 e B2 e proteggono i reni. Infine i cachi, i frutti più dolci del periodo, svolgono un’azione diuretica e lassativa, donano energia e offrono una ricarica di vitamine, betacarotene e sali minerali quali il potassio, il fosforo e il magnesio. Aiutano a depurare il fegato, proteggono il cuore e rinforzano il sistema immunitario. Sono però un po' calorici, per questo chi soffre di diabete e obesità dovrebbe consumarli con estrema moderazione.
Melagrana, kiwi e mirtilli rossi
Golosi e saporiti, i mirtilli rossi contengono vitamine A, C, E e K, aiutano a ridurre il colesterolo, agevolano il benessere della digestione e del fegato, in particolare contrastando le infiammazioni delle vie urinarie. I kiwi sono una vera ricarica di vitamina C, con quantitativi superiori a quelli degli agrumi, insieme a una valida presenza di vitamine E e K, potassio e fibre. Poco calorici, potenziano il sistema immunitario, le funzionalità del sistema nervoso e agevolano un migliore assorbimento del ferro.
Anche la melagrana è ricca di vitamine C, E e K, protegge il cuore e favorisce una buona digestione. Ha proprietà antiossidanti, antitumorali, antibatteriche, idratando l'organismo al contempo.
Agrumi, i più succosi
Arance, mandarini e mandaranci fanno la loro comparsa in autunno per poi accompagnarci verso la stagione invernale, in qualità di barriera contro virus e batteri di stagione. Idratanti e antiossidanti, sono un compendio eccezionale di vitamine C, A, B e sali minerali, inoltre aiutano il benessere del cuore e degli occhi. Contrastano i malanni di stagione, la spossatezza, disinfettano, depurano, proteggono contro i radicali liberi e migliorano a digestione.
Uva e castagne
Ecco le vere protagoniste dell’autunno: simbolo inequivocabile della stagione, uva e le castagne sono la frutta più golosa e ricca di benessere. Le castagne sono molto nutrienti, tanto da essere considerata come pane dei poveri, perché altamente complesse e in grado di sostituire i cereali. Contengono un'alta percentuale di amidi, pochi grassi ma anche proteine, potassio, fosforo, zolfo, magnesio, calcio, ferro e vitamine C, B1, B2 e PP. Non sono molto indicate per i diabetici ma sono perfette per chi fa sport.
Anche l’uva è un frutto ricco di benessere e in particolare di acqua, povera di grassi ma discretamente prodiga di carboidrati e fibre, ma anche di sali minerali e in particolare di potassio. Non è molto indicata per chi soffre di diabete, ma è utile ha problemi di digestione e di circolazione. Aiuta ad affrontare la menopausa, svolge un’azione di prevenzione antitumorale e migliora il benessere della pelle.
Gli evergreen di stagione
Sempre poco citati ma molto utili, ecco una serie di frutti in grado di arricchire l’offerta benefica dell’autunno, quali le nocciole, l’uva spina,
le giuggiole, i corbezzoli, le corniole, le nespole, le mandorle, le mele cotogne e la prima frutta secca. Un mix importante per la salute, in grado di proteggere il corpo, poiché ricco di antiossidanti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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