La città in quarantena, i ladri fanno festa: escalation di furti

Tanti episodi di furti negli ultimi giorni in città. Nel mirino dei ladri, negozi, scuole, palestre e imprese per ora deserte a causa della quarantena

La città in quarantena, i ladri fanno festa: escalation di furti

La città è quasi del tutto ferma. Ma i ladri no. Loro sono sempre al lavoro. E negli ultimi giorni c'è etsta una grande escalation di furti nel capoluogo palermitano. Nel mirino dei malfattori, scuole, palestre, negozi e imprese, per ora deserti visto l'emergenza coronavirus che ha fermato tutto. Negli ultimi giorni tre gli episodi registrati, come rivela Palermo Today, da Acqua dei Corsari e fino a Portella di Mare. Oltre agli episodi di furti, da registrare anche un tentato furto con danneggiamento nel centro storico di Palermo costato la denuncia a un ragazzo di 24 anni.

Il primo episodio, nella notte tra lunedì e martedì in via Messina Marine. Ignoti si sono introdotti all'interno della scuola Renato Guttuso. Probabilmente prima hanno scavalcato il cancello e poi hanno forzato una porta che conduce verso gli uffici. Sono bastati pochi minuti per aprire cassetti e armadietti e allontanarsi con cinque computer utilizzati per la didattica. Ad accorgersi del furto è stato uno dei collaboratori scolastici che ha segnalato l’accaduto al direttore amministrativo e alla polizia. Nello stesso giorno, non molto distante dalla scuola Guttuso, furto in un’azienda che commercia pallet di via Salvatore Corleone, nella zona industriale di Brancaccio. Per entrare all'interno, i ladri hanno scassinato il cancello d’ingresso. Anche in questo caso alla banda sono bastati un paio di giri di lancette per allontanarsi con merce e attrezzature per un valore complessivo di almeno 5 mila euro.

Terzo furto a Portella di Mare, la frazione del comune di Misilmeri a pochi chilometri da Palermo. Vittima dei ladri, una palestra. I ladri, agendo indisturbati e favoriti dalle tenebre, hanno fatto accesso alla struttura sportiva rompendo la serratura della porta principale e rubando quattro mega schermi da 55 pollici e numerose confezioni di integratori proteici per lo sport. Ancora da quantificare l’ammontare esatto del danno che si aggirerebbe intorno ai 3 mila euro. L'ultimo episodio da segnalare, invece, è avvenuto stanotte, all’angolo tra via Maqueda e via Scarlatti. Qualcuno aveva notato un ragazzo entrare in un centro benessere che ha all’ingresso una stanza destinata ai distributori automatici in funzione tutto il giorno. Il giovane sarebbe stato visto mentre cercava di scassinare gli apparecchi, ma è stato rintracciato e denunciato a piede libero per il reato di tentato furto. Sui quattro casi indaga la polizia che sta vagliando le immagini di alcune telecamere di sicurezza.

E anche stanotte nel mirino ancora una volta il Policlinico Paolo Giaccone di Palermo. Si tratta del terzo furto in tre giorni. Stavolta i ladri hanno preso di mira i distributori automatici di cibo e bevande dopo aver svaligiato gli spogliatoi di medici e infermieri del reparto di medicina d'urgenza e chirurgia plastica. Come nei primi due furti la banda è andata a colpo sicuro nel corridoio dove sono posizionati i distributori di cibo e bevande. La banda li ha forzati portando via denaro e merendine. I medici si sono accorti poco dopo le 21 del terzo raid in tre giorni al Policlinico.

Il titolare della ditta di distributori automatici è stato avvisato e oggi sporgerà denuncia. Gli inquirenti poi, come negli altri casi, acquisiranno i filmati di tutte le telecamere dell’ospedale che possano aver inquadrato i ladri.

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