Secondo furto in due giorni al policlinico: nel mirino ancora medici e infermieri

Ennesimo raid di ladri al policlinico Giaccone. Nel mirino sono finiti medici e infermieri del reparto di chirurgia plastica. Svaligiati gli armadietti

Secondo furto in due giorni al policlinico: nel mirino ancora medici e infermieri

Ancora ladri in azione al policlinico Paolo Giaccone di Palermo. E si tratta del secondo furto in due giorni. Stavolta è toccato al reparto di Chirurgia plastica. Anche qui i ladri si sono intrufolati abbastanza indisturbati, approfittando della confusione che c'è nel nosocomio palermitano alle prese con la gestione dell'emergenza coronavirus. I ladri si sono diretti subito verso gli spogliatoi del personale medico. Hanno impiegato pochissimi minuti per forzare le serrature degli armadietti e portare via pochi spiccioli e gli effetti personali lasciati lì da medici e infermieri.

Quello che stupisce, è il fatto che i due furti siano avvenuti in maniera così ravvicinata, a meno di 24 ore di distanza l'uno dall'altro. Ieri era toccato a medici e infermieri del reparto di medicina d'urgenza. A denunciare l'episodio è un chirurgo del policlinico che scrive sulla sua pagina facebook, come rivela Palermo Today, un post che ha il sapore di uno sfogo. "Gente ignobile. Dopo che ieri hanno saccheggiato la Medicina interna - scrive il chirurgo - hanno svaligiato il nostro spogliatoio in Chirurgia plastica. I più vivi complimenti perché in un momento di emergenza, in cui la gente muore perché non ci sono posti letto negli ospedali e i sanitari si ammalano perché non ci sono dispositivi di protezione individuale e mascherine, qualcuno ha trovato il tempo per venire a rubare nel nostro reparto. Dio vede e provvede. Viva la solidarietà ai tempi del Coronavirus".

Il furto, stavolta, è avvenuto nel tardo pomeriggio, proprio nel momento in cui i dipendenti effettuano il cambio turno e quindi le consegne. Ad accorgersi del furto, alcuni infermieri e medici che hanno trovato gli armadietti aperti e tutto il vestiario sparpagliato per terra. Ogni ripiano, borsone o sacchetto era stato rovistato a caccia di qualsiasi oggetto di valore e chissà, forse anche di qualche mascherina diventata oggi merce rara. Dopo aver scoperto il furto, sul posto sono arrivate le forze dell'ordine che hanno ascoltato medici e infermieri e hanno raccolto tutte le denunce. Saranno visionate le immagini di videosorveglianza dell'ospedale palermitano e dei dintorni per tentare di dare un volto al ladro o ai ladri.

Ieri stesso episodio, ma nel reparto di medicina d'urgenza. I ladri, dallo spogliotaio, hanno portato via cellulari, orologi, portafogli e chiavi delle autovetture. L'intrusione del ladri, come detto, nel reparto di medicina di urgenza nel pieno del caos dovuto anche alla gestione dei casi di coronavirus. Al policlinico infatti c'è il laboratorio che analizza i tamponi dei possibili contagiati al virus covid-19. I ladri hanno approfittato della situazione di caos per intrufolarsi all'interno dello spogliatoio dei medici. Per loro un gioco da ragazzi forzare gli armadietti ed arraffare soldi, portafogli, cellulari e altri effetti personali.

Dopo l'accaduto i medici hanno avvisato la direzione e i carabinieri che sono intervenuti nell'edificio vicino a via del Vespro per constatare il furto che i ladri hanno messo a segno approfittando del cambio turno e del passaggio di consegne.

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