Aridea Fezzi Price
da Rotterdam
La stagione di opere in forma di concerto è diventata negli ultimi anni uno degli eventi più importanti del Concertgebouw di Rotterdam, unoccasione unica di riscoprire versioni integrali e sottolineare partiture che si impongono su libretti teatralmente lacunosi, spiega il direttore artistico Mauricio Fernandez, ideatore della stagione che in questi giorni ha affidato lapertura a Paolo Olmi con lAdriana Lecouvreur, la gemma di Cilea, alla testa della Radio Kamer Filharmonie. Dopo la lunga direzione musicale di Riccardo Chailly il pubblico del Concertgebouw ha sviluppato un affetto particolare per i direttori italiani e Paolo Olmi nelle tre passate stagioni ha rivisitato le versioni francesi e integrali dei Vespri siciliani e della Jerusalem di Verdi e un brillante Falstaff lanno scorso.
Anche nella sontuosa sala dallacustica straordinaria latmosfera è particolare, cultura e conoscenza si fondono con un entusiasmo non comune nella partecipazione di un pubblico internazionale che per queste matinée viene non solo dallOlanda ma anche dalla Germania, dal Belgio e dalla Francia. Pubblico elegante e colto, dunque, ovazioni in piedi già alla fine del primo atto per unAdriana scintillante cantata dalla splendida soprano romena Nelly Miricioù toccante in Poveri fiori e da Sergej Larin nel conte Maurizio di Sassonia convincente ne La dolcissima effigie. Si è distinto con voce calda anche il nostro baritono Bruno de Simone in Michonnet, e va menzionato anche lottimo Philippe Do nellAbate Chazeuil.
Ma è la squisita chiarezza della parte musicale che ha riscosso più consensi in unopera che funziona meglio in forma di concerto, dove la sapienza musicale compensa linconsistenza del libretto.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.