Ci siamo. Tra poco si gioca Italia-Inghilterra. Prandelli ha cercato di trasmettere tranquillità ai suoi: "Non sento la pressione perché i ragazzi hanno lavorato molto bene". Il ct è concentrato per la gara più importante della sua carriera. "Abbiamo fatto qualcosa in più di ciò che era giusto, ora speriamo che arrivi qualcosa di molto bello". E con lui lo sperano milioni di tifosi azzurri, desiderosi di andare avanti e di poter sfidare la Germania in semifinale. Prandeli insiste su un punto: l'Italia non è tra le squadre "più forti, ma abbiamo la determinazione giusta. Poi in queste partite un episodio può determinare l'andamento della gara ma soprattutto l'aspetto psicologico che è fondamentale".
L'Inghilterra? Organizzata e compatta
Ma come sono i nostri avversari? Prandelli li teme abbastanza: "Incontriamo una squadra difficile da fermare, organizzata e compatta. Il cuore ci deve essere sempre, ma dobbiamo essere molto bravi a capire le fasi di gioco". Il pericolo numero uno, ovviamente, è Wayne Rooney. Un autentico fuoriclasse che si esalta quando affronta le squadre italiane. Ma il vero pericolo potrebbe essere l'italianizzazione del gioco degli inglesi, basato su due caposaldi: difesa arcigna e contropiede.
Gli azzurri in campo
Prandelli conta molto sulla grinta e la forza di Balotelli, che sbloccatosi con il bel gol su rovesciata contro l'Irlanda, punta ora a conquistare il favore anche dei più scettici. E ci tiene a fare bene contro quelli che, ormai da un po', per lui sono avversari e compagni di squadra in campionato. Supermario partirà titolare in coppia con Cassano. Dietro di loro Montolivo (al posto di Thiago Motta). A completare il quartetto di centrocampo Marchisio, De Rossi e Pirlo. In difesa Balzaretti, Bonucci, Barzagli e Abate. In porta, come sempre, Buffon.
Frittatona di cipolla e birra ghiacciata
Per alleggerire la tensione alla vigilia della partita c'è chi ripesca, dalla memoria, la mitica scena del film "Il secondo tragico Fantozzi", quando il ragioniere si appresta a godersi, in diretta tv, proprio Italia-Inghilterra. Ma per uno strano scherzo del destino è precettato, insieme ai suoi colleghi, per la sadica proiezione del film "La corrazzata Potemkin" al cineforum aziendale organizzato dal temutissimo (e potentissimo) professor Guidobaldo Maria Riccardelli.
"Fantozzi aveva un programma formidabile: calze, mutande, vestaglione di flanella, tavolinetto di fronte al televisore, frittatona di cipolle per la quale andava pazzo, familiare di Peroni gelata, tifo indiavolato e rutto libero.." (guarda la scena del film).
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