Sicurezza, donne e immigrazione: scintille tra Boldrini e Salvini

Confronto tv tra Salvini e Boldrini dalla Gruber: "Incapace e razzista", "Lui impari l'abc"

Sicurezza, donne e immigrazione: scintille tra Boldrini e Salvini

Prima si sono stretti la mano, poi hanno battagliato in un confronto tv moderato da Lilli Gruber in cui l'hanno fatta da padrone i temi cari a entrambi: immigrazione, sicurezza, economia e diritti delle donne.

Matteo Salvini e Laura Boldrini non si sono risparmiati nel primo duello tv a Otto e Mezzo in vista delle elezioni politiche del 4 marzo. "Boldrini è incapace e razzista", attacca uno. "A lui manca l'abc", replica l'altra, "Sono all'opposizione e non al governo. Io sono presidente della Camera e sono una figura terza".

Primo tema di scontro è stato - manco a dirlo - l'immigrazione, con la presidente della Camera e candidata di punta di Liberi e uguali che ha accusato l'avversario di averle "cucito addosso un cappottino sostenendo che io ho detto sì a tutti gli immigrati, cosa che non ho mai detto". "Salvini deve ringraziare gli immigrati: la sua carriera altrimenti su cosa si sarebbe basata?", ha aggiunto la Boldrini, che a un certo punto ha persino mostrato un cartello con scritto #Parole, parole, parole mentre Salvini parlava. E ancora: "A Salvini auguro di liberarsi dell'ossessione dei migranti e di pensare un pò' di più agli italiani. Non parla d'altro. Anche sul suo profilo Facebook ci sono solo post sugli immigrati". Ma Salvini non ci sta e ribatte: "Io sarò a Milano in piazza Duomo il 24 febbraio alle 15 per una manifestazione che ha l'obiettivo prima gli italiani e spero che nessuno si offenda. Invito anche gli immigrati regolari".

Dai clandestini al problema sicurezza il passo è breve. Soprattutto dopo i fatti di Macerata. "Lei non si è accorto che questo signore covava odio, come fa a garantire la sicurezza quando non garantisce nemmeno i suoi?", ha attaccato la Boldrini, "È colpa mia? Faccio lo psichiatra?", replica l'altro.

Inevitabile anche un riferimento ai diritti delle donne e in particolare allo scontro sulla famigerata "bambola gonfiabile" a cui Salvini aveva paragonato proprio la Boldrini: "Approfitto del fatto che domani è il mercoledì delle ceneri", ha detto il leader leghista, "Mi pento e mi dolgo e mi cospargo il capo di cenere".

"#Donne, non bambole gonfiabili", replica la leader di LeU con un altro cartello. E con una sciarpa al collo: "Il 25 novembre scorso ho invitato 1.400 donne da tutta Italia nella giornata contro la violenza sulle donne. E qualcuna mi ha lasciato questa sciarpa", ha ricordato.

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