Joaquín Cortés, il ballerino dimesso dall'ospedale, "Stavo morendo, ma..."

Il ballerino di flamenco Joaquín Cortés è stato dimesso dall'ospedale, dopo il ricovero d'urgenza per un malore. Alla stampa ha raccontato che non si conosce ancora la causa che lo ha portato a richiare la vita

Joaquín Cortés, il ballerino dimesso dall'ospedale, "Stavo morendo, ma..."

"Settimane fa ho iniziato a stare molto male, avevo tosse, stanchezza, mal di testa, ma nonostante questo, ho provato ininterrottamente per tanto tempo". Così aveva raccontato sul suo account Instagram, il famoso ballerino spagnolo Joaquin Cortès, dopo il ricovero all'ospedale di Madrid per un'improvviso svenimento mentre si trovava a casa a giocare con i figli. Un malore che non ha avuto una spiegazione, e a quanto pare ancora non ce l'ha, nonostante oggi sia stato dimesso dall'ospedale.

Tanti i cronisti e i fotografi ad attenderlo all'uscita, nella speranza di comprendere cosa sia accaduto ad uno dei simboli del flamenco spagnolo. "Stanno cercando di comprendere esattamente che cosa ho. Sono stato sottoposto a diversi esami medici e ce ne saranno altri. Sono arrivato al pronto soccorso pensando di avere un'influenza, e quasi muoio, ma grazie a Dio sono ancora qui".

Cosa hanno scoperto i medici

Nonostante non sia ancora chiaro cosa abbia causato il malore, durante il ricovero sono state fatte molte ipotesi. Il ballerino era arrivato all'ospedale con una saturazione di ossigeno nel sangue molto bassa. La prima ipotesi era stata la presenza di un battterio, per questo sin da subito era stato curato con massicce dosi di antibiotico, ma saranno ancora molti gli esami da fare per stabilire se la causa sia proprio questa.

"Non ho mai fumato, sono uno sportivo ad alto livello, di alcol ne ho sempre bevuto poco", ha poi detto Cortés ai giornalisti all'uscita dal reparto, "pare sia stata una polmonite, ma mischiata con altre cose, non c'è ancora una diagnosi al 100%". Esclusa anche l'potesi del Covid per il 54enne, che fino a questo momento aveva sempre goduto di ottima salute. Impegnato in un lungo tour, ha dovuto rimandare tutte le date fino a che non verrà accertato il motivo, e si era già scusato con i fans con un lunghissimo post durante il ricovero.

Joaquín ha avuto parole di

apprezzamento anche per i medici che lo hanno avuto in cura, e per il fatto di essere stato ricoverato in un ospedale pubblico: "Abbiamo una sanità pubblica meravigliosa, molti Paesi ce la invidiano", ha detto salutando.

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