I punti chiave
“Questo sancisce la fine del periodo di Harry e Meghan nel Regno Unito”, ha dichiarato senza mezzi termini una fonte al Sun, commentando la notizia dello sfratto della coppia da Frogmore Cottage. Ora arriva anche la conferma del portavoce dei Sussex e la vicenda si arricchisce di nuove indiscrezioni che raccontano di un re arrabbiato, di due duchi sempre più isolati e di tensioni familiari di giorno in giorno più aspre.
Il re “oltraggiato”
“Possiamo confermare che al duca e alla duchessa di Sussex è stato chiesto di lasciare la loro residenza di Frogmore Cottage”, ha detto un portavoce di Harry e Meghan a Page Six. L’ordine di sgomberare la dimora, dono di nozze della regina Elisabetta alla coppia, sarebbe arrivato il giorno successivo alla pubblicazione del memoir “Spare. Il Minore”. Difficile ritenere tale tempismo una semplice coincidenza. In effetti pare che re Carlo III non abbia digerito i passaggi del libro in cui Harry parla della Regina consorte Camilla e dei suoi presunti legami con la stampa scandalistica. Non avrebbe gradito nemmeno i riferimenti alla moglie durante le interviste di Harry per promuovere il memoir.
In particolare Sua Maestà sarebbe rimasto colpito dalle frasi dette dal figlio alla Cbs, lo scorso 8 gennaio: “Camilla era la cattiva. La terza persona nel matrimonio [di Carlo e Diana]. Doveva riabilitare la sua immagine”. Un insider ha rivelato al Mirror: “È stata l’ultima goccia. Harry era consapevole del fatto che Camilla rappresentasse, per suo padre, la linea rossa da non superare e lui l’ha attraversata comunque, con palese noncuranza. Senza dubbio per il re ha superato il limite, è stato l’estremo atto di disprezzo”.
Sentendosi “oltraggiato”, il sovrano avrebbe deciso di cacciare Harry e Meghan da Frogmore Cottage e di destinare la residenza al principe Andrea. Quest’ultimo, però, “sta opponendo resistenza all’idea di traslocare a Frogmore Cottage, dopo che gli è stato offerto la scorsa settimana”, ha detto un altro insider al Sun, precisando: “Ciò dimostra che Harry e Meghan non hanno alcun potere di fermare lo sfratto”.
“Hanno provocato il re”
La decisione di Buckingham Palace non ha sorpreso molto gli esperti reali. Il commento di Tom Bower a Page Six è molto diretto: “Harry e Meghan hanno provocato [re Carlo] con il deprecabile libro di Harry e le interviste che ha concesso. Intendo dire, cosa si aspettava [il duca]?...Voleva che la royal family si inginocchiasse implorando perdono ed è del tutto irrealistico, è un vittimismo totalmente squilibrato”. Secondo Bower lo sfratto potrebbe essere non solo il sintomo evidente di tensioni familiari irrisolte, ma anche un triste presagio per l’incoronazione del 6 maggio 2023: “La storia di Frogmore mostra che Harry non deve avere alcun ruolo nell’imminente incoronazione e che non è benvenuto. Se lui e, Dio non voglia, [Meghan] venissero, sarebbero al centro di quell’attenzione che, invece, dovrebbe essere dedicata a Carlo”.
Una "punizione crudele"?
Su Yahoo News Uk Omid Scobie, coautore del libro “Finding Freedom”, ha dato qualche particolare in più sulla vicenda dello sfratto dei Sussex da Frogmore Cottage. “Harry e Meghan, mi hanno detto gli insider, sono rimasti sbalorditi dalla notizia e almeno due membri della royal family [sono] sconcertati”. Pare, però, che tra i due ignoti Windsor “esterrefatti” dalla questione dello sfratto non ci sia il principe William il quale, invece, in passato avrebbe mostrato un certo interesse per la casa dei Sussex.
Le fonti hanno anche rivelato a Scobie che “Harry e Meghan hanno tempo fino all’inizio dell’estate per lasciare [Frogmore Cottage]. Inizialmente erano state concesse loro solo alcune settimane, ma ora hanno tempo almeno fino a dopo l’incoronazione”. Il principe Andrea, invece, dovrebbe lasciare il Royal Lodge “entro agosto” per trasferirsi nella ormai ex dimora dei duchi.
La decisione di Buckingham Palace si riflette, come riportato dal giornalista, anche sulla battaglia del principe Harry per ottenere di nuovo la scorta revocata dopo la Megxit: “La perdita di Frogmore Cottage implica che i Sussex saranno presto senza un appoggio nel Paese, senza l’approdo sicuro a cui i senior member della royal family hanno accesso. Non è stato offerto alcun alloggio alternativo”.
Tuttavia il Palazzo potrebbe ribattere che i duchi si sono dimessi nel 2020 dai loro ruolo ufficiali, dunque non avrebbero più diritto né alla security, né alla casa. Un amico della coppia, dice ancora Scobie, ha dichiarato: “Tutto sembra così definitivo, una punizione crudele.
È come se la famiglia volesse tagliare i ponti con loro per sempre”. Forse, ma è anche vero che la decisione di andar via, di realizzare documentari e libri bomba sulla vita a corte non è stata certo della royal family.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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