I punti chiave
Harry e Meghan avrebbero intrapreso una nuova crociata “legale”, stavolta contro l’irriverente cartone "South Park". I creatori della serie sarebbero colpevoli di essersi presi gioco dei duchi, realizzando una parodia sulle loro continue richieste di privacy. Come al solito sarebbe soprattutto la duchessa a sentirsi offesa e ad aver pensato di chiedere i danni alla produzione.
“Smettetela di guardarci”
In un episodio di "South Park", che Meghan non riuscirebbe a vedere per intero, tanto sarebbe forte la sua indignazione, i duchi di Sussex verrebbero pesantemente presi in giro per le loro scelte di vita, le loro dichiarazioni e, in particolar modo, il loro desiderio di privacy. Meghan viene definita “studentessa, attrice, influencer, vittima”, Harry “principe, miliardario, giramondo, vittima”. A entrambi è stato assegnato il fittizio titolo di "principi del Canada" e nel cartone vengono presentati anche come “il principe idiota e la moglie stupida”. Ma non è finita qui: la duchessa indossa il completo rosa che sfoggiò al Trooping The Colour del 2018, quando ancora viveva a corte.
Nell’episodio il principe Harry mostra il suo memoir che, però, non si chiama “Spare”, bensì “Waaagh”, parola onomatopeica che ricorda fin troppo il pianto di un bimbo. La coppia soffre per le persecuzioni dei paparazzi al punto da intraprendere un “World Privacy Tour”, cioè “un tour internazionale della privacy”, durante il quale non perde neanche la minima occasione per raccontare fatti e retroscena di vita privata. Mentre sono impegnati nel paradossale tour, Harry e Meghan entrano in uno studio televisivo muniti di cartelli con su scritto: “Smettetela di guardarci” e “Vogliamo la nostra privacy”.
“Troppo riconoscibili”
I duchi di Sussex sarebbero "turbati e sconvolti", scrive il New York Post. Non avrebbero per nulla gradito la presa in giro sostenendo, come riporta La Stampa, che il cartone li abbia “ritratti in modo troppo riconoscibile”, al punto da fare “una ricerca pure sui vestiti”. Si tratterebbe, secondo la coppia, di una “vera offesa mascherata da gioco ironico”.
Tuttavia bisognerebbe fare alcune considerazioni: Harry e Meghan sarebbero stati ridicolizzati esasperando un comportamento contraddittorio ma visibile, cioè l’incessante invocazione del rispetto della privacy seguita da interviste, documentari, un libro sulle loro vite. Ovvero tutto ciò che rappresenta l’esatta antitesi della discrezione. Siamo di fronte a una specie di “paradosso dei Sussex” che farebbe impallidire pure Schrödinger e il suo celebre gatto.
Inoltre non va dimenticato che “South Park” è un programma che di solito prende in giro le “guest star”, benché sia discutibile l’uso di certi termini piuttosto offensivi come “stupida” e “idiota”. Tuttavia intraprendere la via legale potrebbe essere controproducente per Harry e Meghan, perché li farebbe apparire suscettibili, non alla mano come vorrebbero far credere.
Non solo. Qualcuno potrebbe far notare che il loro comportamento nei confronti della royal family non sarebbe stato poi così tenero e rispettoso. Però i parenti non hanno mai risposto pubblicamente, almeno finora.
Perché mai, dunque, i duchi di Sussex dovrebbero considerarsi intoccabili? Infine “South Park” è un cartone talmente longevo, ha ben 25 anni, da essere diventato un punto fermo, un cult nel mondo delle serie. Vale la pena inimicarsi i creatori, inasprendo la polemica? Forse potrebbe essere un’occasione per stare al centro dell’attenzione e, magari, monetizzare, ma sul piano della reputazione il gioco non vale la candela.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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