È il giorno di Fedez al tribunale di Ancona. Il rapper è stato chiamato a testimoniare davanti al giudice Francesca Pizzi per l’udienza del processo bis sulla strage di Corinaldo: nella notte tra il 7 e l’8 dicembre del 2018 cinque minorenni e una 39enne persero la vita nella discoteca Lanterna Azzurra Clubbing, schiacciati e soffocati per la fuga di massa provocata dallo spruzzo di spray al peperoncino diffuso da una banda di ladri di collanine. I sei componenti di quest’ultima sono stati tutti condannati in via definitiva lo scorso dicembre.
La testimonianza di Fedez sulla strage di Corinaldo
Dopo aver disertato l’udienza di inizio marzo con la presentazione di un certificato medico, Fedez si è presentato venerdì mattina al tribunale anconetano per esporre la sua versione dei fatti. Prima, però, ha incontrato alcuni familiari delle vittime in un’aula protetta. Il rapper è stato chiamato come testimone dalla Procura perché si era esibito nella discoteca di Corinaldo il 27 febbraio del 2016, la sua testimonianza è durata poco meno di un’ora.
"Devo dire onestamente che ho fatto così tante date che non ho un ricordo nitido che possa essere utile alla corte. Penso di essere abbastanza tranquillo nell'asserire che fosse stata una data tranquilla, perché ho avuto esperienze di date gestite male e quella della 'Lanterna’ non rientra tra quelle critiche", le parole del marito di Chiara Ferragni. Interpellato dal pubblico ministero Paolo Gubinelli, Fedez ha spiegato che nella sua carriera artistica non si sono mai verificate situazioni in cui veniva spruzzato spray al peperoncino: “Faccio una mia piccola valutazione perché credo che questo sia collegato ad una certa tipologia di artisti e a una certa tipologia temporale. Tanto tempo fa non c'era la moda dello spray al peperoncino ma anche quando esplose questa malsana usanza, comunque sia, in nessun tipo di mio concerto è stato usato, ma vedevo che altre tipologie di artisti venivano coinvolti, artisti trap. Gli eventi dello spray al peperoncino sono concomitanti con l'esplosione del genere trap”.
In un’intervista televisiva, Fedez si era già soffermato sulla tragedia di Corinaldo parlando dello “scenario peggiore” accaduto la sera tra il 7 e l’8 dicembre del 2018.
Rispondendo ai pm, ha confermato il senso delle sue parole per quanto concerne il prevedibile sovraffollamento del locale: “Cachet alto, spesa bassa per i biglietti (20 euro, ndr) e capienza limitata (500 posti, ndr)”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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