Torino - Le maestre indagate dell'asilo di Pinerolo (Torino) posto sotto sequestro dai Carabinieri e indagate per concorso continuato in maltrattamenti di minore, hanno ricevuto minacce di morte. Lo ha detto il legale delle tre donne, Mirella Bertolino, incontrando i giornalisti davanti alla struttura sequestrata. Poi il legale ha sostenuto che le tre negano con fermezza ogni responsabilità. "Gli atti dell’indagine - ha detto l’avvocato - mi sono arrivati da poco e non ho ancora potuto approntare una linea difensiva. In ogni caso - ha aggiunto - al momento i dubbi sono tanti: il famoso video, per esempio, potrebbe addirittura, a quanto ne sappiamo, non riferirsi a condotte delle indagate". Per lBertolino, è possibile che a lanciare le accuse siano persone che non andavano d’accordo con le educatrici per altri motivi. "Magari - ha concluso - dietro c’è un problema di concorrenza, chissa".
I bimbi in altre strutture Verranno distribuiti negli asili nido attualmente aperti in città i circa 30 bambini che frequentavano il nido "Il Paese delle meraviglie", posto sotto sequestro ieri dalla magistratura. A renderlo noto è stato nel pomeriggio il sindaco di Pinerolo, Paolo Covato.
"Stiamo cercando, sia pure tra molte difficoltà e prevedendo alcune deroghe - ha detto - di venire incontro alle esigenze delle famiglie coinvolte, che sappiamo essere già molto provate". Covato ha anche annunciato che mercoledì si terrà il primo incontro del servizio di assistenza psicologica per le famiglie dei bambini maltrattati.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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