Nikki Haley getta la spugna. Ma niente dichiarazioni a favore del tycoon: "Ora guadagni i miei voti"

L’ex governatrice si ritira dalle primarie repubblicane con un discorso misurato: l’ipotesi che provi a "trattare" una candidatura come vice. E ora sia Biden sia Trump si contendono il suo elettorato

Nikki Haley getta la spugna. Ma niente dichiarazioni a favore del tycoon: "Ora guadagni i miei voti"
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Nikki Haley getta la spugna. Dopo la vittoria a valanga di Donald Trump al Super Tuesday l’ex governatrice della South Carolina, che dall’inizio delle primarie ha vinto solo il Vermont e il Distretto di Columbia, ha deciso di sospendere la corsa per la Casa Bianca.
«Ho lanciato la campagna per la presidenza perché amo il mio Paese, e una settimana fa mia madre, un’immigrata, ha votato per sua figlia. Ma ora è tempo di lasciare», ha detto, rifiutando di dare per ora l’endorsement al rivale repubblicano, che si deve «guadagnare i miei voti». «Mi congratulo con lui e gli auguro ogni bene. Auguro ogni bene a chiunque voglia diventare presidente dell’America - ha aggiunto - Il nostro Paese è troppo prezioso per lasciare che le differenze ci dividano».

Tuttavia, ha ribadito che «ora spetta a Trump guadagnarsi i voti di coloro che, nel nostro partito e al di fuori di esso, non lo hanno sostenuto, e spero che lo faccia». Dal palco di Charleston, Haley si è detta «grata per il sostegno ricevuto da tutto il Paese.
Non ho rimpianti, e anche se non sarò più una candidata, non smetterò di usare la mia voce per le cose in cui credo». Dopo i durissimi attacchi contro il tycoon nei mesi della campagna elettorale, il discorso di ieri dell’ex ambasciatrice all’Onu è stato molto misurato, e c’è chi già si chiede se questo possa implicare la sua ambizione a entrare nel ticket dell’ex presidente come candidata vice.

Intanto, sia Trump che Joe Biden corteggiano i suoi sostenitori. The Donald li ha invitati a «unirsi al più grande movimento nella storia della nostra nazione», ma non ha rinunciato a criticare Haley, sostenendo che «gran parte del suo denaro proveniva dai democratici della sinistra radicale, così come molti dei suoi elettori, quasi il 50% secondo i sondaggi». «Nikki è stata sconfitta, in modo record, nonostante il fatto che i democratici, per ragioni sconosciute, siano autorizzati a votare nel Vermont e in varie altre primarie repubblicane», ha proseguito. «Trump ha messo in chiaro che non vuole i supporter della Haley, ma c’è posto per loro nella mia campagna», ha replicato Biden esprimendo parole di apprezzamento verso di lei per essere stata «pronta a dire la verità» sul suo predecessore, ed essere «una dei pochi» che osano farlo oggi nel partito repubblicano.

Poi, rivolgendosi ancora ai repubblicani che hanno votato per l’ex governatrice, il comandante in capo ha detto: «So che su molte cose non siamo d’accordo, ma sulle questioni fondamentali della difesa della democrazia americana, dello stato di diritto, del trattarci l’un l’altro con decenza, dignità e rispetto, nel preservare la Nato ed ergersi contro i nemici dell’America, spero e credo che possiamo trovare un terreno comune».

«Stare al fianco dei nostri alleati in Ucraina, Israele e Taiwan è un imperativo morale. Se ci ritiriamo, ci saranno più guerre», ha detto da parte sua Haley, avvertendo che «il nostro mondo è in fiamme perché l’America arretra».

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